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Rischio contenuto a +4,3%: faremo anche di meglio!


La settimana appena passata è stata relativamente tranquilla con asset a rischio in leggero ritracciamento e dati economici misti: Pmi manifatturiero zona euro sopra le attese mentre il Pmi servizi sotto le aspettative. Ieri invece si è avuto a sorpresa un Ifo tedesco in netto calo (quinto mese consecutivo di ribasso): era atteso un minor ottimismo delle imprese tedesche circa la situazione corrente, ma l'indice Ifo sulle aspettative, ancora in calo, non era affatto atteso; ciò denota che la recessione della zona euro non renderà immune nemmeno la Germania.
Prima di procedere sull'analisi degli eventi della settimana vale la pena di fare un sunto veloce di quello che è successo nelle ultime settimane: Bce, Fed e Boj hanno fatto quello che in gergo si chiama QE ovvero allentamento monetario per fare ripartire le economie.

QE Usa ed effetto su Ism e indice Msci Europe

Nello specifico ricordiamo una frase di Draghi da stampare sugli schermi "Euro is irreversibile…..Unlimited Bond buying". Abbiamo già commentate sia il Qe di Draghi che quello della Fed, ma è importante ricordarsi che il bazooka di Draghi è stato messo in mostra, ma non ha ancora sparato e quindi ancora positività in vista per lo spread Btp Bund e per il nostro portafoglio è assolutamente attesa.
Siamo consapevoli del fatto che molta strada i Btp ed i genere i Bond dei paesi periferici l'abbiano già fatta, ed è per questo che i nostri acquisti stanno momentaneamente latitando: compriamo solo se siamo sicuri dell'operazione altrimenti stiamo a guardare e ci godiamo il nostro +4,3% segnato dal nostro portafoglio a rischio contenuto (ricordiamo partito ad agosto).

*Per la settimana in corso segnaliamo un appuntamento su tutti che potrebbe avere ripercussioni sul nostro portafoglio: giovedì 27 settembre in Spagna è in calendario l'approvazione del budget 2013 e da lì si potrebbero creare le basi per un intervento anti spread da parte della Bce.
Crediamo che con l'approvazione da parte della Spagna della finanziaria ed a seguire dal "salvataggio" Bce-Esm, possa rappresentare un importante e positivo evento per l'evolversi della crisi dei debiti pubblici in zona Euro.*

*Precisiamo infine che pur attentissimi alle occasioni di mercato non dobbiamo avere nessuna fretta di incrementare il nostro portafoglio: questa mattina abbiamo provato un acquisto a basso rischio su un titolo italiano che difficilmente andrà eseguito in giornata, poco male!
Attualmente siamo investiti al 30% circa e cercheremo di incrementare con calma con una selezione di titoli ben specifica ed eventualmente allungando la duration del portafoglio a tasso fisso.
Stiamo cioè valutando l'ipotesi di acquistare un po' di titoli a lunga scadenza per bilanciare il portafoglio. Giovedì ci saranno le aste sui Btp Italiani, valuteremo in giornata se il rischio/rendimento sarà o meno appropriato per il nostro portafoglio.*

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