Da quando son rientrato dalle vacanze sto assistendo a una inaspettata (e per me inspiegabile ) ventata di ottimismo sui mercati; sarà che il sottoscritto da inizio anno sta sostenendo a più riprese che l'Italia chiuderà l'anno con il PIL a -3% e questa settimana anche il nostro Presidente del Consiglio sembra essersene reso conto (lui ora sostiene un -2,4% ma a inizio d'anno parlava, ahi ahi ahi ,di un -1,2%…), sarà che intorno a me vedo solo persone che si lamentano perché in quasi tutte le famiglie qualcuno ha perso il posto di lavoro, sarà infine che mi faccio continuamente la domanda che tutti gli italiani si stanno facendo: Penati, Lusi e Fiorito sono davvero le uniche pecore nere o se andremo ad alzare il coperchio troveremo che questi rappresentano la normalità e che l'eccezione è invece costituita dai pochi onesti che non rubano?
Lungi da me l'idea di voler politicizzare la mia umile rubrica, ma quando, analizzando il database delle oltre 1200 obbligazioni che seguo, vedo che, parlando di obbligazioni senior, fino a fine 2015 (escludendo Dexia Crediop e Ote, due emittenti con problemi a tutti conosciuti) i rendimenti sono stabilmente sotto il 4% lordo e anche allungandosi al 2017 si arriva a malapena a un 5% annuo lordo, mi chiedo e vi chiedo: ha senso investire da cassettisti in bond a questi prezzi?La mia risposta è assolutamente no!
Quindi felicissimo del portafoglio che possiedo, creato settimana dopo settimana quando tutti erano esageratamente pessimisti, ma rimango anche pronto ad alleggerire. Già alleggerire sembra facile, ma una cosa mi insospettisce: sui mercati regolamentati (MOT e TLX) se escludiamo le due Unicredit LT2 su cui il mercato sta iniziando a scommettere che la call sia più probabile di quello che tutti pensavano, io noto che son molto pochi quelli che acquistano colpendo la lettera e chi vuole comprare si limita a mettersi timidamente in denaro.
Altro sintomo a cui io do molto importanza è che il mio software che mi avvisa di soglie di prezzo interessanti su centinaia di titoli, questa settimana "ha lavorato" pochissimo e dire che era partito a spron battuto lunedì mattina 17 settembre alle 9 segnalandomi un'ottima lettera su una Pop. Vicenza senior 2014 a 92,01 con rendimento annuo lordo al 5,35% praticamente introvabile (ed infatti il titolo ha chiuso la settimana sopra 94). Dopo questo "exploit" praticamente più niente di interessante durante tutta la settimana.
Poi ho ulteriormente arrotondato la mia posizione sulla perpetual del "buon padre di famiglia" ovvero la Axa perché a 61 per me è tuttora decisamente sottovalutata.
Quindi ora ho praticamente finito il cash, ma se guardate attentamente le scadenze del mio portafoglio di qui a fine estate 2013 potrei ritrovarmi con tantissima liquidità visto che arriveranno a scadenza tutte le Goldman, si saprà cosa avrà deciso Unicredit sulle sue LT2 (non escludo qualora lo spread tra le due superasse le due figure di vendere la 2017 e comprare pari importo della 2018) e tanto Raiffesen che Sns dovranno far sapere se intenderanno callare o meno le loro perpetual; nel frattempo i titoli in portafoglio, ai loro prezzi di acquisto, mi consentono di godermi, senza troppa fatica, rendimenti allettanti e oggi come oggi assolutamente introvabili a parità di rischio.
ACQUISTI:
A 92,01 un 4,5% di POP. VICENZA TV 16 giugno 2014 (ISIN: XS0305195074). Questa obbligazione senior (rating BB+) paga trimestralmente cedole pari a Euribor 3mesi + 22bp (cedola attuale 0,472%) per un rendimento annuo lordo a scadenza, considerando i tassi forward, del 5,35%
A 61 un altro 2% di AXA VAR 04/49 (Isin: XS0188935174) portando la mia media di carico a 59,55. Questa obbligazione subordinata Upper Tier 2, cumulativa, senza loss absorption, paga annualmente una cedola pari a 4%+0,22CMS10YR (cedola attuale 4,50886%). Ipotizzando una call nel 2023 avremmo un rendimento annuo lordo (utilizzando i tassi forward) dell'11,37%
VENDITE:
Incassata cedola BARCLAYS FLOATER 2014
N.B.: in settimana due gentili abbonati mi hanno chiesto il sito americano da cui ho tratto i suggerimenti per investire sui titoli argentiferi e auriferi americani. Nessuna difficoltà a rivelarlo: www.silver-investor.com