L'incertezza regna sovrana e si brancola. Abbiamo riportato le opinioni di parecchi validi analisti tre giorni fa che si attendono un bel rimbalzo della borsa. L'ipervenduto, la stagionalita', la mancanza di alternative di investimento con i bond di parecchi Stati che rendono cifre negative. Tutto spinge a prevedere un mini rimbalzo. E come tale avevamo riportato questi giudizi, seguendoli a livello ultraomeopatico e mantenendo inalterato la massa degli investimenti nel portafoglio a scarso rischio, incentrato da anni su ETC sull'oro, e – molto meno – obbligazioni BPER 3,7% 31 dic 2012 (che tra l'altro oggi hanno toccato 100,29,un record annuale), BIM 2015 1,5%.
Inoltre sono presenti delle BEI in FS scadenti tra un anno come ulteriore protezione.
Ci stavamo finalmente godendo un barlume di forte rimbalzo quando è giunta l'analisi di David Hamilton, un analista americano specializzato in preziosi che spesso abbiamo citato per la sua serieta'.
La potete leggere su www.kitco.com/ind/Hamilton/20120810.html.
Hamilton in tre dettagliate pagine mostra i rischi di acquistare azioni IN USA (OCCHIO, E' UNO STUDIO PER GLI AMERICANI) dopo un rimbalzo così lungo e forte nelle quotazioni.
Il tutto mostrato con grafici ineccepibili.
Per Hamilton siamo abbastanza vicini ad un possibile forte ripiegamento delle quotazioni in USA. Molto interessante la sua analisi sui grafici dei movimenti trentennali degli indici USA che mostrano come a discese del 50% si contrappongono mediamente sempre ascese del 100%. Ed alla fine siamo sempre in corridoio.Il problema è – PER GLI USA – che siamo molto avanti nel rimbalzo temporalmente e che i rischi di acquistare sui massimi stanno crescendo molto.
Quindi Hamilton consiglia agli americani di disinvestire pian piano sugli strappi e posizionarsi sull'oro. Nelle due ultime cadute di SPX l'oro era salito del 24,8% contro il crac del 56%. Nella precedente caduta SPX aveva perso il 49% e l'oro era salito del 12,6%.
Quanto incide un parere così negativo sulla borsa USA (sui massimi!) nei confronti del nostro negletto e disastrato mercato (quasi sui minimi trentennali) ? Riusciremo a svincolarci e rimbalzare se gli USA crolleranno? In un mondo strettamente collegato abbiamo dei dubbi.
Consiglio percio' la lettura dell'artricolo di Hamilton su www.kitco.com/ind/Hamilton/20120810.htlm
Poi seguiremo insieme la gara per vedere chi l'avra' azzeccata. Hamilton che vende sugli strappi i valori USA o i noti, seri, analisti europei che prevedono un bel rimbalzo seguendo la legge del contrarian e i primi deboli segnali dell'analisi grafica.
Una bella incertezza da sciogliere sotto l'ombrellone.
Da parte nostra reiteriamo che consideriamo importante il 12 settembre per vedere cosa decidono i tedeschi.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)