Fusse che fusse ?


Da sette giorni sulla stampa specializzata non mancano interessanti commenti di validi e stimati osservatori. Segnalano un possibile cambiamento di "mood" nei confronti dell'azionariato. Forse siamo alla fine del lungo ribasso, o almeno questo sta scaricando le sue ultime cartucce.
Da vecchio contrarian posso anche associarmi a questa visione. Tutti gli stranieri sono partiti, ormai lontani da mesi dall'azionariato italiano ed europeo. Portafogli internazionali vuoti di nostri titoli.
Tutti si aspettano sfracelli in GB ed in USA. Gli anglosassoni hanno aperto enormi posizioni ribassiste sull'euro e sulle banche europee. Con le nostre italiane in prima linea.
Non hanno mai creduto sull'euro e, visti i successi degli scorsi anni, hanno intensificato le vendite. Goldman Sachs oggi docet. Ha scaricato quasi tutti i nostri bond.
Cosa ci frena dal lanciare un buy?
In primo luogo non abbiamo segnali dall'analisi tecnica. Poi non dimentichiamo il 12 settembre con il rischio che i tedeschi non approvino la proposta di Draghi sul fondo salva Stati.
Nel nostro giudizio ha meno influenza la purtroppo pessima situazione economica. Cinicamente ricordiamo infatti che i grandi rialzi partono quando le cose vanno malissimo.
Siamo ancora convinti che alla fine questa terribile crisi internazionale finira' tra tanti anni con una iperinflazione. Non si possono stampare vagonate di banconote di carta in tutto il mondo senza conseguenze..Prima fara' pero' molto male ancora visto che soltanto da poche settimane il fatturato in Centro Europa inizia a diminuire. E la Cina a perdere qualche colpo. E l'india a preoccupare per le sue incertezze. E Wall Street ad avvicinarsi sempre più alle elezioni ed agli accordi interpartitici ancora in alto mare..
Quindi rimaniamo sulle nostre posizioni (l'oro da qualche giorno tiene molto bene mentre il dollaro si sta rafforzando). Impressionante l'ascesa delle corone svedesi e norvegesi in poche settimane.. Chi si accontenta di un 5- 6% in pochi mesi puo' pensare a monetizzare parzialmente. In fin dei conti il franco svizzero non si è mosso per l'aggancio fatto dalla BNS con l'euro se proprio si vuole puntare su un'altra scommessa.
Aspettiamo percio' che sia la stessa borsa a dirci di entrare. Al massimo, per non rimanere senza titoli azionari, se la teoria avanzata da validi analisti di un pronto rimbalzo fosse esatta, si può sempre prendere una piccola posizione sull'indice in qualche seduta in lettera..
Se hanno ragione, queste mosse limitate, ci consentiranno di pagare qualche pranzo per il dopo ferragosto.
Se hanno torto l'entità limitata dell'investimento non sconvolgerà la nostra vita. Anzi ci fara' seguire da vicino le vicissitudini dell'indice per essere pronti ad acquistarlo se la Germania dovesse rispondere favorevolmente il 12 settembre.
Ma questa ventata di leggero ottimismo che circola nei piani alti delle borse permette di sopportare la calura estiva con minore ansia.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

Non accontentarti solo degli articoli Free!

Registrati gratuitamente e avrai accesso senza limitazioni ai servizi premium per 7 giorni!