Prima l'ho scritto di getto, poi ovviamente mi sono pentito, dopo l'ho letto sul Financial Times e quindi alla fine mi è andata grassa perché qualcuno più importante del vate di Spilamberto l'ha scritto anche lui. Il vertice europeo della scorsa settimana ha solo fatto guadagnare tempo al crack. Tutte misure sante quelle approvate, bene l'asse Parigi- Roma, abbasso la Merkel. Bravi, evviva. Ma basteranno quattro sindacalisti, due dirigenti della pubblica amministrazione ed un notaro per sbaragliare Monti laddove nemmeno la Merkel ci era riuscita. Così è l'Italia. Licenziare il 20% dei dirigenti pubblici non serve a niente: se ne deve andare a casa almeno il 50% dei dirigenti pubblici delle amministrazioni del Nord e l'80% da Roma (compresa) in giù. Occorrerebbe in un decreto andare contro a quell'Italia che comanda davvero, quella della manomorta. Finora abbiamo visto solo delle belle parole, la srl semplificata fino a 35 anni, eppoi no ci siamo sbagliati oltre i 35 anni ma con compenso non più free come nell'altro caso ma stabilito da un provvedimento del Ministero di Giustizia. Nella prossima manovra ci sarà la srl ipersemplificata per gli ottuagenari, quella ultra-easy per gli ex partigiani e quella ultrissima per le provincie di Crotone, Aosta, Reggio Emilia e Barletta (vai te a capire perché proprio queste quattro
). Infine altro decreto che estende i benefici degli ex partigiani anche alle ex raccoglitrici di tabacco, ai discendenti dei garibaldini e a un ultracentenario ex ragazzo del 99 ora residente a Nuoro (brigata Sassari mi pare di ricordare). Queste manovre sono come le rotatorie, servono solo a fermare la concorrenza cinese perché i cinesi si confondono e non trovano le aziende da copiare. Per il resto non servono a niente. Il tempo passa, noi tiriamo a campare, il paese si svuota (oggi Marchionne è stato santamente feroce quando ha detto che se le cose non cambiano c'è uno stabilimento di troppo), e il resto del mondo va alla velocità della luce. Non so perché ma mi sarei aspettato un recupero forte dell'euro che invece langue, è vero che tutti si aspettano un ulteriore taglio ai tassi sotto 1% da parte della BCE ma per un moribondo un successo come quello del vertice della volta scorsa avrebbe dovuto significare molto di più.
Tecnicamente, a grande richiesta dei nostri lettori umbri, pubblico alcuni sequential sul nostro indice SPMIB 40. Sul mensile teoricamente il sequential rialzista si sarebbe dovuto annullare con le barre che hanno sfondato quel minimo ma si sa che non possiamo essere troppo talebani con questo genere di formule. Molto interessante invece il sequential che si è materializzato sul daily e che ora è alla terza barra del setup: avremmo dunque davanti almeno altre 10-20 barre rialziste. E non vorrei che dopo questa sfuriata ci trovassimo di nuovo in ribasso. E' evidente che con la congestione più che con il recente rialzo delle settimane scorse il quadro rialzista regge sugli indici Nasdaq, DJ e SP500 (grafico settimanale) ma non vorrei che fosse l'ultimo canto del gigno.
A livello macro ci siamo ancora dentro ma mi pare di poter riassumere che esista un rallentamento della recessione: ho notato con piacere il grafico delle new home sales che ormai sta congestionando da tempo in orizzontale mentre l'ultimo dato dei prezzi medi delle abitazioni USA è saltato al rialzo come non succedeva da anni. Un segnale che il mercato si sta consolidando e per la prima volta la domanda ha fatto leva sull'offerta scatenando il bilanciere dell'incremento di prezzo. E' chiaro che la situazione nei paesi "deboli" come l'Italia sia drammatica con dati dell'occupazione (soprattutto giovanile) da far accapponare la pelle.
Quello che mi preme è la competitività del nostro Paese e dell'Europa della quale sembra che nessuno si voglia interessata. La politica europea passa da emergenza ad emergenza e non riesce ad affrontare i nodi del pettine che sono quelli della crescita. Un po' come in talune aziende ci siano imprenditori che non trovano il tempo di innovare perché passano il tempo a rispondere ai fax.
Conclusione ? Di titoli in giro da comprare ce ne sono davvero pochi (mi piace Diasorin se volete saperlo ed Apple se rompe i massimi storici è da cavalcare) e questo segnala il fatto che il rialzo sia fatto più di carta (leggi ricoperture derivati etc.) che da acquisti sonanti.
Non ci resta che aspettare.