Il tempo passa. I tedeschi gongolano. Con questi tassi negativi si indebitano a costo zero. E possono comperare quello che vogliono visto che sono invasi da liquidita' proveniente dal Sud d'Europa. Ducati docet.
Nel frattempo l Italia è costretta a indebitarsi a tassi superiori di cinque punti rispetto ai Paesi nordici.
Eppure le riforme sono partiite(non ancora arrivate alla fine …)
Come fermare il tritacarne nel quale siamo ? La Germania & C NON ne ha interesse. Vorremmo anche noi vivere in un Paese dove non costa niente indebitarsi.E che ogni giorno che passa vede indebolirsi la concorrenza italiana,al punto da acquistarne le imprese (Ducati & C) pagando sempre meno. E gia' si vocifera di Unicredit. Altro che recessione internazionale. In Germania è la fiera delle occasioni da acquistare all'estero. Quindi non si tocca niente. Perché tutto domani costera'-ai tedeschi-meno. E l'urgentissima decisione richiesta dall'Italia contro gli alti spread?. Se ne parla dopo le vacanze, in settembre. Loro possono attendere. Anzi gongolano. Noi no.
Eppure la via d'uscita ci sarebbe. E' stata segnalata piu' volte da Milano Finanza. Abbattere il debito pubblico. Leggete gli articoli che da mesi Milano Finanza pubblica sulle modalita'. Nel corso dell'assemblea di CLASS avevo stretto la mano al Direttore felicitandomi per la Sua proposta, lanciata da stimatissimi economisti e validi uomini politici.
Si potrebbe sfruttare la CDP, Cassa Depositi e Prestiti, analoga delle tedesche KFW e delle francesi CDC.
Sono fuori dal calcolo del debito statale. I tedeschi astutamente da molti anni sfruttano questo marchingegno e mostrano debiti limitati. Noi, non si sa perché, non lo facciamo.
Diamo il 20% del nostro debito alla CDP secondo le modalita' che MF da settimane spiega. Il nostro rapporto debito/pil scenderebbe attorno a 100. Meglio di tanti Paesi. Vorrei vedere se continueranno ad attaccarci. Il rapporto deficit/PIL sarebbe tra i migliori in Europa. Potremmo tornare ad indebitarci a meno del 2%. La recessione potrebbe essere meglio combattuta.
Da parte nostra dobbiamo smettere di litigare, quasi masochisticamente, a livello politico. Le elezioni saranno a primavera 2013. Ora cerchiamo di aiutare l' Italia. Ma i partiti vedono solo nel loro orticello. "Prima di tutto il mio Paese" non è il loro motto. Speriamo che l'emergenza li riunisca.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)