Il prof Leonardo Maugeri è uno dei massimi esperti mondiali nel settore energetico. E' stato per dieci anni Direttore Strategie e Sviluppo dell'Eni. Ora è docente di Economia e Geopolitica dell'Energia all'Universita' di Harvard.
Il prof Maugeri ha una sua dettagliata teoria.Il prezzo del petrolio dovrebbe scendere perché fino al 2020 la produzione di petrolio salira' del 20%,da 93 milioni di barili al giorno a 110 milioni di barili, grazie alle nuove tecniche di estrazione (fratturazione idraulica etc) che renderanno piu' semplice incrementare l'offerta.
Se le conclusioni del prof Maugeri sono corrette sara' piu' semplice,a livello internazionale, superare la recessione.Uno degli incubi degli economisti è sempre stato rappresentato dal terrore di un incremento del prezzo del petrolio.
La recessione internazionale -ricordiamo per l'ennesima volta la previsione di Harry Schultz datata 2007 con incredibile preveggenza e riportata a suo tempo su queste colonne -terminera' probabilmente verso il 2017.Ma la crisi potrebbe proseguire se il petrolio dovesse volare al rialzo. Gli studi del prof.Maugeri,una vera autorita' nel settore, ci confortano.
Naturalmente c'è un rovescio della medaglia. Se il petrolio non salira' l'investimento in titoli petroliferi non sara' esaltante (a meno di crisi esogene violentissime). Bisognera' puntare solo su situazioni particolari, compagnie estrattive possibili oggetto di take-over come quelle citate in un recente articolo su queste colonne e localizzate nel Mare del Nord.Non bastera' l'analisi ,ma ci vorra' anche molta fortuna.
Meglio pero' così.Prezzi bassi del petrolio potrebbero rilanciare l'economia internazionale . E con una economia in recupero sara' piu' facile trovare nuove interessanti societa' su cui investire.Peccato che stiamo parlando del 2017….
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)