Piano Bar di Virginio Frigieri
*03 Giu. 2012 – Il Quadro Tecnico
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Ancora tutto come da copione .
Indici:
La 47° barra di ciclo dinamico che aveva registrato un brutto minimo, ma con grande recupero finale ha dato la stura a un rimbalzetto di tre giornate, per arrendersi nelle tre successive con una autentica Caporetto sulla barra di venerdì che mette i brividi. Sono passati 6 giorni e ce ne vogliono altri 5 (giusto la settimana entrante per fare gli 11 che portano al ciclo doppio (58°) nei pressi della quale i rialzisti potrebbero cercare di rintuzzare l'attacco ribassista e terminare questa prima onda di grado minor delle cinque onde che servono per fare solamente la (1) di grado INTERMADIATE.
Solo quando vedremo finita la (5) di grado intermediate, allora sarà finita la 3 cerchiata di grado primary della c di cycle.
Prego quindi gli indecisi di allacciare le cinture e mettersi calmi che il viaggio è appena cominciato.
Molti anni fa io Remo tenemmo un corso di AT insieme a Torino (credo) e ricordo con quanta tenacia il nostro Mariani spiegava l'importanza di tenere d'occhio sempre le trendline di lungo periodo perché quando cedono quelle sono dolori, e per fare un esempio mostrava un grafico del Mibtel con una trendline che veniva rotta (non ricordo se al rialzo o al ribasso) ed era una trendline di 7-8 anni.
Stamattina mentre cercavo un DowJones dal '29 mi è venuto in mano questo grafico e questa trendline che ha appena compiuto 75 anni e viene su dal massimo dell'onda I (1937) di Cycle a formare la (V) di Supercycle
. Naturalmente non ho potuto non pensare al nostro Remo e quel che avrebbe detto di fronte a questo grafico:
Il primo target alla fine di onda (1) di grado "intermediate" è sotto 9.000 punti di Dow Jones, dopo bisogna andare al test della trendline-channel inferiore, con la quasi certezza che non reggerà
Prima di arrivare lì possiamo tuttavia dare i target a breve per il completamento dell'onda 1 di grado minor visto che è in corso la "v" cerchiata di grado minute.
Al solito l'onda "v" dovrebbe atterrare fra i 2,618 di onda "i" e l'1,618 di onda "iii". Ma vediamolo direttamente sui grafici che è più chiaro.
Ancora più rapidamente degli indici americani sta scendendo l'indice dei BRIC che metto qua sotto:
E tanto per evitare che vi venga in mente di potervi rifugiare da qualche parte su una terza di "a" di una quarta di gran super ciclo vi metto anche l'indice delle commodity che guarda caso suona la stessa musica:
Euro-Dollaro:
Mentre prendo atto con piacere che siamo meno soli, e che qualcuno comincia domandarsi se veramente valga la pena di morire di Euro, e che il fronte degli euro-scettici comincia a prendere corpo e l'argomento ogni giorno che passa è sempre meno tabù
il dollaro ha rotto gli argini e la nostra moneta deve scivolare rapidamente verso quota 1,1860 (primo target).
Auspico quanto prima l'uscita dall'euro e il ritorno alla lira e alla sovranità monetaria, certo che se il passaggio sarà gestito con un minimo di intelligenza, nel giro di due anni, saremo molto piu competitivi di ora e che la cara Germania avrà più problemi di oggi… e non solo la Germania
è come quando vai in banca : ascolta quello che ti dicono, fai il contrario e al 95% ci prendi. Se l'interesse di Bilderberg & C. è un nuovo ordine mondiale, governato da un solo fisco, una sola moneta, (magari elettronica così se rompi i coglioni ti cancellano con un click di mouse), allora potete stare certi che più divise ci saranno e meglio sarà per tutti con buona pace del Gran Maestro (M.Monti) e tutti gli altri
Mario Draghi etc. etc. etc.
Mi piacerebbe fare un sondaggio per sapere quanti lettori hanno già letto il libro consigliato di Estulin.
Naturalmente non è detto che scenda di brutto in una sola botta
potrebbe ancora tentare un violento rimbalzo a testare da sotto quota 1,26
scaricando l'eccessivo ipervenduto
questo non si può sapere, ma quello che è certo che la strada per il test di 1,1860 che rappresenta il precedente minimo di Aprile 2010 è una strada aperta, ben asfaltata e senza ostacoli.
In modo quasi speculare il dollar index viaggia ora verso quota 86-86,50.
Oro e Argento:
Per fortuna che abbiamo molti capelli bianchi in testa e ci siamo sempre ben guardati dall'aprire con leggerezza posizioni short sull'oro!
Come i lettori avranno visto nel momento in cui sembrava spacciato ha reagito con rabbia fino a ritestare l'ipotenusa del triangolo piccolo che si è formato all'interno di quello maggiore.
Questo non vuol dire che alla fine anche l'oro non scendera a 1.300 , ma la dice lunga sul quanto possa essere pericoloso cercare di anticipare il mercato. La nostra strategia rimante ferma: se avete un prezzo di carico molto basso, potere ricaricare un pochino la posizione fisica, continuiamo short su euro-dollaro e verso 1.500 forse andremo short anche sull'oro.
Niente di nuovo nemmeno qua; sotto 26.33-26.00 andrò sicuramente short su argento perché dovrebbe pagare di più dello short su oro. Se le economie vanno tutte in recessione, essendo l'argento molto impiegato anche a livello industriale, dovrebbe correggere (percentualmente parlando) ben di più dell'oro.
alla prossima.
