Settimana ancora negativa quella appena conclusa con il FTSEMIB a 12740 in calo del 3.1% rispetto alla precedente. Ormai non sembrano esserci piu' ostacoli ai 12300 ma, quel che e' peggio, non sembrano esserci appigli di nessun tipo in grado di frenare la caduta. Il "De Profundis" sembra essere iniziato con l`uscita degli ultimi dati macro cinesi e americani: il Pmi cinese, ossia l`opinione dei direttori agli acquisti sulle attese per il business aziendale nel trimestre successivo, e`sceso a 50.4 dove cinquanta e`lo spartiacque tra fase espansiva e recessiva; inoltre il settore manifatturiero, che tanto ha giovato alla crescita a due cifre del paese in questi anni, e` in calo per il settimo mese consecutivo. Non e`andata meglio dall`altra parte dell`oceano dove le attese per una buona crescita di nuovi posti di lavoro si sono infrante su un dato che non e`arrivato neppure alla meta`di quanto atteso e con un tasso di disoccupazione in crescita all`8.2%!! Come dicevamo gia' qualche tempo fa, se si fermano le economie trainanti, Cina e Usa in primis, e Germania in Europa, che potranno fare i paesi piu`deboli come il nostro se non andare anche peggio? Lo scenario europeo si fa sempre piu`fosco: vero che il referendum irlandese sul Fiscal compact e`passato ma potrebbe essere una vittoria di Pirro per la cancelliera tedesca Merkel: ormai la Germania sembra isolata con tutti gli altri paesi europei, Italia compresa, che spingono per un segnale forte che solo la creazione degli eurobond potrebbe dare! Probabilmente se cio`averra`non sara`comunque prima delle elezioni greche del 17 giugno dove, in base al vincitore, si capira`davvero se la Grecia potra`continuare a far parte dell`area euro o meno. Intanto gia`si preannunciano nuovi quantitative easing per Gran Bretagna e Stati Uniti dove le rispettive banche centrali, a differenza di quella europea, possono agire, come gia`fatto, in tal senso senza nessun problema. Tornando alla nostra borsa abbiamo purtroppo visto anche questa settimana come la volatilita`eccessiva continui a caratterizzarla: abbiamo chiuso in gain solo il trade su Popolare di Milano mentre siamo incappati in una falsa rottura su Stm ed un probabile fine trend rialzista su Ferragamo; discorso a parte merita Fiat dove eravamo entrati si`al ribasso ma il titolo ci ha buttato fuori con quel rialzo imprevisto di martedi`che, di fatto, altro non era che il canto del cigno!! A non rendere una gran bella immagine del nostro mercato borsistico ci si son messi poi sia l`arresto di Ponzellini, ex presidente di Popolare di Milano, che la "defenestrazione" dell`amministratore delegato di Generali, Perissinotto, avvenuta ieri in un cda straordinario convocato ad uopo. Per la settimana entrante da ricordare anche la nuova emissione di Btp Italia che quasi sicuramente avra`un esito peggiore della precedente viste le premesse. Che altro dire: cercheremo di mantenere i nervi saldi e opereremo solamente se intravedremo qualche possibilita`da cogliere perche`anche le prossime sedute si preannunciano incandescenti.
INTESA ancora al ribasso. Nelle ultime settimane il titolo ha tentato di frenare la caduta che pero' a nostro avviso e' destinata a ripartire; proveremo quindi uno short a quota 1.049 dando al titolo ancora un po` di spazio di crescita dai valori attuali ma chiuderemo la posizione in loss qualora superi quota 1.08
FINMECCANICA pronta a cadere? Il titolo stenta a ripartire dal supporto a 2.64; in caso di rottura al ribasso, quindi, proveremo uno short con take profit di meta' posizione a 2.572 visto che a 2.564 ci sono gia' i minimi del dicembre scorso, accontentandoci di portare a casa gia' un piccolo guadagno in attesa di vedere gli ulteriori sviluppi.
LOTTOMATICA terra' la rialzista? Noi proviamo a crederci visto che ormai e`rimasto uno dei pochi titoli ancora rialzisti da dicembre dello scorso anno; imposteremo un buy a 13.35 con stop sotto 13 perche' in quel caso dovremo arrenderci.
UBI, discesa finita? Ha gia' rotto i minimi dello scorso anno e continua a stentare restando molto vicina. Noi ci aspettiamo una ulteriore rottura al ribasso e percio`proveremo lo short sotto quota 2.15