La volatilita' continua ad imperversare sui mercati e sulla nostra borsa in particolare: anche questa settimana abbiamo assistito a oscillazioni intraday marcate e con repentini e apparentemente immotivati cambi di direzione che hanno caratterizzato quasi tutte le sedute. Siamo partiti con la vittoria pro-euro delle elezioni greche e, come il lunedi' precedente, i mercati hanno reagito bene solo per l`apertura: poco dopo e' infatti iniziata una violenta discesa che ha portato a registrare la peggior seduta della settimana! Poi due giornate con il vento in poppa e ottimi rialzi e infine due sedute che avrebbero potuto essere decisamente migliori se non fossero state caratterizzate da marcati ritracciamenti nel finale! Venerdi' si e' inoltre svolto l`incontro a 4 tra il presidente del Consiglio italiano Mario Monti, il cancelliere tedesco Angela Merkel, il premier spagnolo Mariano Rajoy e il presidente francese Francois Hollande: chi si aspettava qualche decisione significativa e' rimasto nuovamente deluso e questo puo`spiegare il ritracciamento dell`ultima parte di seduta. C`e' poco da fare: questi incontri continuano a restare fine a se' stessi e a non dare i segnali che i mercati si aspettano! Adesso si va verso il consiglio europeo del 28 e, a riprova del nulla di fatto dell`incontro a 4, si parla di un probabile incontro a 2 tra la Merkel e Hollande, forse nel tentativo di restaurare l`asse franco-tedesco che la sconfitta di Sarkozy sembrava aver definitivamente compromesso. E` invece passato senza colpo ferire l`ennesimo downgrade, questa volta di Moody`s, ad una serie di grandi banche mondiali, nessuna italiana, tra le quali le americane Bank of America e Citigroup e le europee Credit Suisse, Bnp Paribas e Deutsche Bank. Per quel che riguarda il nostro FTSEMIB con la chiusura a 13662 porta a casa un altro 2% circa ma resta il rammarico per l`essere arrivati ad un passo dal break dei 14000 che ci avrebbe proiettato fin verso i 14300 in prima battuta per poi puntare i 15000. Qualcosa di positivo c`e' comunque: la nostra borsa questa settimana si e' comportata meglio delle altre e, pur con la volatilita' che la caratterizza, sta confermando il trend rialzista di brevissimo come dimostrano i massimi e minimi crescenti: solo una caduta sotto i 13000 mettera' fine a questa fase positiva ma la speranza per un nuovo attacco a quota 14000 e' ancora intatta. Che altro aggiungere: la soluzione di questa crisi passa inevitabilmente dai politici nostri ed europei, purtroppo; o faranno veramente i passi necessari o si dovranno assumere la responsabilita' di quello che potra' accadere sui mercati.
Per quanto concerne il nostro portafoglio registriamo: la beffa, perche' tale la sentiamo, di Finmeccanica; eravamo entrati sopra 3.02 e dopo aver segnato un massimo di 3.082 il titolo ha ritracciato fino a 2.862, quindi un 7%, colpendo il nostro stop sotto 2.9. E a quel punto abbiamo assistito al decollo fino a 3.35 dei giorni seguenti, con un +17%!! Capita, soprattutto in periodi come questo, ma fa male! La buona notizia, invece, e' che si conclude con il raggiungimento anche del secondo target l`ottimo trade su Lottomatica; il titolo, dopo aver preso il nostro take profit a 14.97 che ci ha fatto incassare oltre un 10%, ha proseguito al rialzo rompendo anche 15 ma di questo non possiamo ne' vogliamo lamentarci!!
AZIMUT: sara' la volta buona? Il titolo continua nella sua fase laterale e pare puntare nuovamente la parte superiore; proveremo un acquisto, confidando finalmente nella rottura buona, sopra 7.83
STM, recupero finito? Dai minimi in zona 4 euro di meta' maggio il titolo ha recuperato fino a quota 4.64 ma le due ultime candele lasciano intravedere la possibilita' di un ritracciamento; entreremo short sulla rottura di quota 4.39 confidando quantomeno nel test della rialzista di brevissimo.