Piano Bar di Virginio Frigieri
*17 Giu. 2012 – Il Quadro Tecnico
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Onda 2 di grado minor verso il finale…
Indici:
Sul ciclo dinamico, come ipotizzavo già la scorsa settimana, abbiamo visto la chiusura del vecchio ciclo a 54 sedute ed il primo stargate del nuovo ciclo ha fornito una indicazione rialzista confermata anche dalla seduta di venerdi. Tuttavia vedremo che di spazio per salire non resta ancora molto e per di più abbiamo un'ottava davanti di quelle cruciali, con le elezioni in Grecia, le banche centrali in allerta e la riunione della FED che arriva nel bel mezzo della settimana (mercoledì).
A livello di quadro sinottico fino al grado minute è ancora uguale a quello della settimana scorsa, e siccome su un grafico daily si leggono bene le onde fino al grado minor , e il grado minute è già problematico, è chiaro che se vogliamo vedere bene l'abc cerchiato di grado minute con i relativi movimenti di grado minuette, bisogna spostarsi su dei grafici intraday al livello orario o anche più dettagliato.
Come si vede qua sopra il Dow Jones ha chiuso circa a metà strada fra il ritracciamento del 50% e quello del 61,8% della gamba ribassista partita dal massimo del 1° maggio. Se continuerà a salire due o tre giorni, può arrivare tranquillamente in area 12.840-12.850. Potrebbe andare anche oltre senza peraltro pregiudicare il quadro tecnico, ma personalmente io ritengo poco probabile questa ipotesi; anzi dal mio punto di vista, non mi scandalizzerei neppure se finisse dov'è ora senza arrivare a 12.840 punti. Sia in termini di tempo che in termini di price-space le condizioni di minima per considerare conclusa o in fasce conclusiva l'onda 2 ci sono già adesso e l'onda (v) minuette in corso è gia adesso circa uguale all'onda (1) .
Un motivo per cui il Dow potrebbe ritardare di qualche giorno a chiudere i giochi è che sullo stesso grafico a 30 minuti che non posso plottare qua perché non ce l'ho, c'è un gap aperto a 1.343 che andrebbe chiuso. Ma tolto questi dettagli, ciò che dovete tenere ben presente è che quello che si vede sopra è un semplice rimbalzo in controtendenza in un quadro macro profondamente negativo. Questo ci dice anche che, appena riprenderà il trend ribassista, quel movimento al rialzo è destinato ad essere ripercorso con gli interessi in senso inverso, e la prossima onda 3 minor, si berrà almeno 2000 punti di Dow Jones in tempi abbastanza veloci. Il calcolo è molto semplice: l'onda 1 ha percorso circa 1.350 punti (13.355-12.008). L'onda 3 come regola generale nella teoria delle onde di Elliott, dovrebbe percorrere uno spazio uguale ad 1,618 volte l'onda 1. Quindi 1.350 * 1,618 = 2.184 punti. Questo è quanto.
Mettiamo comunque la carrellata degli indici americani:
Euro-Dollaro:
L'euro è risalito nuovamente verso 1,2670 e come ho scritto la scorsa settimana non sarebbe certamente anomalo nemmeno un ultima strappata in area 1,2860-1,2875, ma alla fine il trend ribassista dovrebbe riprendere verso il suo target naturale in area 1,1860.
Quello che è certo è che con gli avvenimenti in ballo questa settimana, mi aspetto una settimana nervosa e volatile sul cross euro-dollaro.
Oro e Argento:
Da mesi siamo fermi a guardare l'enorme congestione in cui sia il metallo giallo che l'argento, seppure con figure diverse sono imprigionati.
Ripeto fino allo sfinimento che secondo i canoni delle onde, mancherebbe una gamba ribassista che riportasse i prezzi dell'oro in area 1.300$. Tuttavia non posso non considerare che ogni volta (ed è già successo almeno 5-6 volte) che le quotazioni si sono avvicinate alla base del triangolo distributivo i compratori sono intervenuti a man bassa a sorreggere le quotazioni.
Io a questo punto non mi stupirei se nelle prossime settimane, partisse un contropiede che scavallasse al rialzo i 1650, attaccando subito l'area dei 1.700 e successivamente anche più su.
A quel punto sarebbe da rivedere l'intero conteggio. Se sarà così i lettori saranno aggiornati su questa rubrica.
Situazione quindi da seguire con interesse.
Per ora è tutto, alla prossima.