Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

Volatilità ai minimi


Siamo a metà tra il ribasso ed il rialzo, con 4 titoli corti ed un fib lungo in campo. Potenza della gestione di portafoglio, per cui comunque vada hai qualcosa che ti stoppa dall'altra parte. Quindi piangi a metà. Onestamente non so cosa fare e non so cosa dire. Se potessimo consigliare i titoli sottili prenderei i primi 5 della lista della forza relativa, aspetterei un uncino, cosa che tutti i lettori ormai sanno identificare, e mi metterei dentro. E all'inferno la direzione del mercato. Luxottica sempre numero uno. Ma quello che fa male è che quando ho visto andare DB corto su quattro titoli mi sono detto: ora mi sdento. Ed invece mi sto sdentando con il FIB che credevo essere "quello della volta buona". Pazienza e coraggio. E' in questi momenti che si vede, dicono, chi ha le palle oppure no. E ormai con questo mercato io mi sento di averle piccole piccole. Tutte le volte che entriamo è una sofferenza. E vado spesso a rileggermi le statistiche del DB tecno sulle azioni: il drawdown massimo in percentuale sul net profit è del 6%, quindi fatelo su quello che voi state investendo e avete una approssimazione di quello che potete perdere. Una approssimazione. Uffa, che fatica.

Mi scuso per non avere pubblicato l'editoriale in tempo ieri e non averlo pubblicato il giorno prima. Ma sono stato colto da una influenza di quelle violentissime che mi ha completamente devastato costringendomi a letto da subito. O sarà la vecchiaia ?

L’autore del presente articolo è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti oggetto delle sue analisi.
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