Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

Vendiamo solo speranza, non sogni


Mi arriva una mail di un lettore. Una mail disperata. Il lettore si ricorda del Toro di ormai più di due anni fa. Ma da allora ha solo visto ribasso. E in questi due anni è stata una ecatombe. Ora io gli dico che il FIB muore e lui che opera con la banchetta dietro l'angolo non può andare al ribasso ed in più non gli fanno fare nemmeno il FIB: Roncisvalle è vicina. Che dire ? Non so che dire, veramente. Se anch'io non avessi sistemi e non potessi andare al ribasso e non potessi utilizzare il FIB sarei già fuori. Cadavere tra i cadaveri. Una grande fossa comune. Ed invece sono qui, non sono ricco ma mi difendo. E soprattutto ho conservato quel bene che ormai tutti in Borsa hanno perso. La speranza. Ma, vedete, la speranza è una cosa che non tutti hanno perché non tutti la cercano. La speranza è una risorsa che tutti abbiamo dentro di noi ma spesso non vogliamo usarla. La speranza deve essere alimentata dallo sforzo e dai risultati. Se non esiste sforzo di progredire, di studiare, di migliorarsi, e non esistono piccoli risultati, allora la speranza muore. Io mi chiedo: esisono in Italia due sim che permettono a tutti di andare corti overnight, Fineco e IMIWEB. Meglio Fineco, sembra, perché non fa pagare commissioni di prestito titoli (sembra). Domani vado ad aprire un conto e poi vi dico. Ma perché il Signor Rossi continua ad operare con la banca dietro casa, la signorina gentile (Dio che brava !), il direttore della serie "noi siamo una grande famiglia" (io gli sparerei a tutti in bocca ai direttori di banca, tranne a quelli che mi stanno leggendo ovviamente …), che gli dà l'eseguito per telefono, commissioni al 7 per mille, e dalle 13 alle 15 tutti a mangiare il panino. Non capisco. Veramente non capisco. Facemmo un sondaggio a suo tempo chiedendo chi poteva andare corto. Il 20% dei lettori poteva andare corto. Facemmo il sondaggio sul FIB daily, chi lo seguiva, un pugno di persone. Il FIB intraday, un pugno di lettori. Eppure 300 persone tutti i giorni leggono LombardReport. Non riesco a capacitarmi. Forse davvero è tutto un grande circo Barnum, in cui conta fare le capriole e suonare il tamburello. Il resto vale niente. Forse fa bene il dottor Oreste Cappa a vendere corsi a 10 milioni di lire sulle proiezioni planetarie e di Gann, dovrei veramente imparare da lui. Appena viene di nuovo a Bologna vado ad assistere: mi dicono che sia uno spettacolo, convince anche me che posso sfondare nel mondo della moda come mannequin (come escort magari avrei qualche chanche … ). E che i suoi corsi sono gremiti di persone. GLi ho fatto i conti in tasca e quello a vendere Gann si mette in tasca perlomeno 2 quintali di lire all'anno, leggi  1 milione di euro. Complimenti caro il mio dottor Cappa ! Altro che contabili, sistemi, statistiche e balle varie. Sogni, illusioni, è questo che la gente vuole. Oggi una mia amica mi racconta che suo cugino ha 24 anni, frequenta la facoltà di giurisprudenza a Bologna, ed ha pagato 4 milioni un book. Un book ? Ma sì, quell'album di foto che hanno le fotomodelle. Per fare cosa ? chiedo io. E lei: beh, è evidente, il fotomodello. Ah sì, penso io, ecco il business. Vendere sogni a 4 milioni. Ma i sogni non sono la speranza. I sogni sono varpoware, la speranza è fatta di dati, di modifiche al sistema, di piccoli passi in avanti. Anche oggi ragionando su un codice sul quale abbiamo poggiato il nostro posteriore da oltre 3 anni un mio collaboratore ha fatto una piccola modifica che ha cambiato tutta la musica del DB. Ma se oggi non c'era la sdentata di 8 banane (no, erano 8,2, no erano 7,9) quell'idea non sarebbe venuta fuori dall'angoscia. La speranza è fatta di queste piccole cose. Aiutati che Dio t'aiuta. Ma aspettare, caro lettore, che torni il rialzo senza aprire un fottutissimo conto a Fineco con 10 milioni sopra equivale a comprare un book a 50 anni per fare il fotomodello. Si vive di sogni e non di speranza. Scusatemi, io al massimo posso vendere speranza. Per i sogni non mi sono ancora attrezzato.

Brutta giornata oggi per il DB che si sdenta completamente. Seppelliamo. Ottima giornata per il nostro portafoglio tutto completamente al ribasso. Ottima Tiscali che perde il 6%, Mediolanum ed Olivetti seguono a rotta. Telecom idem. Una sinfonia. Quello che abbiamo perso con il DB in parte lo abbiamo recuperato con le azioni. E con il D-Day che spara una cannonata da 2 banane. Lo chiamano Multimarket Multisistem. E chi non si adegua può rivolgersi alla più vicina agenzia di fotomodelle.

 

L’autore del presente articolo è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti oggetto delle sue analisi.
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