ARBITRAGGIO
questa parola magica significa semplicemente guadagno sicuro, operazione blindata, ciò che tutti in borsa vorrebbero fare ma che difficilmente capita, se non per guadagnare qualche centesimo ed essere conveniente solo a chi muove ingenti capitali magari pagando commissioni ancora più piccole
ma quando in ballo c'è un bel 3-4% netto in un mese direi che è un signor arbitraggio
Veniamo al dunque e al titolo oggetto dell'operazione: ENI
compro 1000 Eni a 14 euro : esborso 14.005 euro (ipotizzando commissioni di 5 euro fisse)
vendo 2 (2 lotti da 500 azioni) call 12,50 luglio (ieri liquidissima con MM stretto) a 1,51 euro: incasso 1497,5 euro (ipotizzando commissione dell'1 per mille sullo strike pari a 12,5 euro)
compro 2 lotti put 12,50 luglio a 0,21 euro: spesa 222,5 euro (anche quì 12,50 euro di commissioni)
totale uscita in denaro: 12.730 euro per avere 1000 Eni in portafoglio
a luglio se Eni sarà salita mi verra esercitata la call ed incasserò 12500 euro, se invece sarà scesa sotto 12,50 euro io potrò esercitare la put vendendo comunque le mie azioni a 12,50 euro, quindi in ogni caso io ho già venduto le mie azioni a 12500 euro
ma il 21 giugno incasserò 750 euro (lordi) + il credito d'imposta
quindi con 12.730 euro investiti avrò un rientro di 675 euro (dividendo netto) + 12500 = 13.125 euro pari a un gain di 395 euro a cui andrà sommato il credito d'imposta
Stessa cosa ma con minore gain la si può notare su Enel, altro titolo che stacca un corposo dividendo