"Saiag cede ITR per 77 miliardi di euro" Questo quanto scrive Il Sole quest'oggi. Poiché Saiag capitalizza circa 90 milioni di euro questo sarebbe il colpo del secolo. Ma lo svarione del titolista non inficia il colpo gobbo messo a segno da Saiag. La società esce con questa vendita quasi totalmente dallo scarsamente remunerativo settore dei tubi e raccordi per applicazioni industriali replicando quanto fatto alcuni mesi fa cedendo a BTR il settore delle guarnizioni in gomma e plastica ed incassa 77 milioni di euro,una cifra quasi pari alla capitalizzazione di borsa. I debiti si assottigliano notevolmente.
Saiag si concentrerà così sulla vendita di prodotti d'alluminio per la casa ove ha un monopolio grazie a Domopak e Cuki.
Questa fruttuosa vendita avviene quando l'azione ordinaria quota 0,90 volte i mezzi propri e la azione di risparmio 0,5 volte.
L'azione ordinaria rende il 3,64%, la risparmio il 6,64% sulla base dei dividendi distribuiti in maggio. Tutti i suddetti dati sono presi da Milano Finanza.
Una mossa che riteniamo estremamente positiva per il futuro della società è passata totalmente sotto silenzio Eppure Saiag ha fatturato a livello consolidato nel 2000 600 milioni di euro. Non è proprio una "small caps". Pochissimi studi,oltre al lombard report.com,la seguono. BNP Paribas ad esempio è uscita alcuni mesi fa con un target price a euro 6,50 per l'ordinaria. La risparmio percio',che presenta una sottovalutazione del 50% rispetto al contenuto patrimoniale,dovrebbe aggirarsi percio',applicando gli stessi parametri, attorno a euro 3,60
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
