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Una grande festa per la scommessa vinta (Borsa & Finanza 16/06/2001)


La terza edizione del Campionato Top trader di Borsa con denaro reale, che si è conclusa la scorsa settimana, è stata di sicuro la più impegnativa, ma anche la più ricca di soddisfazioni per gli organizzatori. Proporre a sim di primaria importanza di partecipare a un Campionato di trading con soldi veri non è facile. Solo nel 1998 in molti avevano definito l’idea di una competizione del genere "un’idea da matti". Poi la fiducia di Borsa & Finanza e il coraggio di Directa sim ha permesso la realizzazione di una manifestazione che ha riscosso un grande successo presso i trader. Due edizioni in crescita e quest’anno il grande salto: aprire a tutte le sim.

La scommessa era duplice, da un lato i problemi organizzativi e dall’altro la difficoltà di farsi prendere sul serio, di afre capire a tutti che solo nella competizione poteva esserci quel confronto che aiuta a migliorare. La grande fortuna è stata trovare altre persone che hanno fatto loro questa idea. E se da una parte per le sim, il Campionato è stato sicuramente un’occasione di marketing, è anche vero che per approfittare di questa occasione Gestrade, Eptatrading, Fineco, Mediolanum e Imiweb hanno dovuto fare fronte a precise richieste tecniche e, soprattutto hanno raccolto il guanto di sfida.

Quando si ha molto da perdere, come nel caso di nomi tanto illustri, mettersi in gioco non è mai una sce3lta facile, ma denota, se non altro, una coerenza di comportamento e una fiducia nei propri mezzi irrinunciabile per chi opera in un settore tanto delicato. Sia come sia, la scommessa il Comitato promotore l’ha vinta e lo scorso mercoledì 13 giugno, a Milano, inviati di televisioni, radio, giornali e portali di informazione facevano a gara per intervistare questi tre ragazzi, qualcuno un po’ più giovane qualcuno un po’ più esperto, che tengono in rispetto i migliori investitori professionisti. In fondo la festa era per loro che erano dietro il palco a raccontare la propria storia. Achille Capecce (che ha utilizzato per il suo trading la piattaforma di Mediolanum), primo classificato ormai abituato a parlare in pubblico, racconta ai giornalisti di come è cominciato e di come si è evoluto lo scalping in questi tre anni. Domenico Foti, secondo classificato, ha invece chiesto scusa alla fidanzata per tutto lo stress che le ha fatto vivere, mentre Angelo Ciavarella anch’egli di Termoli come il vincitore, ha ringraziato Capecce di averlo lanciato nel mondo del trading on line.

Peccato non potere premiare anche Giuseppe Pollini, che ha mancato per un soffio un podio e che invece, come sottolineato dagli altri top trader, se lo sarebbe di sicuro meritato. Sarà per un’altra volta.

Unica nota negativa l’assenza di Salvatore Basile. Il vincitore della categoria Mini trader non è potuto venire a ritirare il premio perché trattenuto dagli stessi problemi personali che ne hanno pregiudicato l ‘operatività nelle ultime settimane di Campionato.

Nel pomeriggio l’incontro con il pubblico per spiegare, naturalmente con denaro reale, cos’è lo scalping. Certo non è facile dopo un bailamme del genere mettersi al monitor, affrontare il mercato e, contemporaneamente, spiegare al pubblico ciò che si sta facendo, ma un Top Trader può permettersi anche questo. Qualcuno magari, sentendosi particolarmente intelligente, è andato a casa pensando che in fondo per guadagnare tanti soldi non servono altro che un computer e una connessione a Internet. Peccato che il mal capitato non abbia parlato con Capecce delle lunghe giornate passate in tensione davanti al monitor, né con Foti delle ore rubate al sonno per studiare libri un po’ astrusi. Fare trading non è facile e, oltre a doti naturali certamente importanti, il carattere e l’impegno sono fondamentali. Questa, di sicuro, è la lezione più importante del Campionato.

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