Se tutte le giornate di borsa fossero come questa allora potremmo incominciare veramente a pensare che non esiste un limite a nulla. L'encefalogramma della nostra borsa è piatto e solo qualche evento esterno riesce ogni tanto ad animarla, anche se poi non si capisce perché si muova da una parte piuttosto che dall'altra.
Questo evento esterno in grado di imprimere movimenti spesso violenti ai mercati finanziari è ora il cavallo di battaglia di molti trader. E' il cosiddetto event-trading ovvero il trading basato sulle notizie. Che questo sia ormai la moda degli operatori di borsa lo si vede dalla reazione con cui i mercati assorbono la mole di dati che continuamente vengono sfornati dagli istituti statistici o dalle imprese. Le ore che precedono dati importanti sono da letargo invernale, l'evento porta un'accelerazione improvvisa che solo la sorpresa del dato non in linea con le attese riesce poi a mantenere costante per l'intera seduta, altrimenti dopo poco si potrebbe tornare tranquillamente nella grotta.
Molti trader scalper di professione ritraggono la maggior parte dei propri profitti proprio nei momenti successivi all'uscita del dato.
Un noto trader di successo romagnolo, dice che la maggior parte delle volte all'uscita di un dato, il FIB30 si muove nella direzione opposta a quella che prenderà subito dopo che gli stop vengono fatti saltare.
L'ultimo esempio si è verificato all'uscita dei dati di Nokia. Il mercato ha fatto 150 punti in una manciata secondi facendo saltare i 33.000 fino a 33.050 per poi piombare giù fino a 32.600 in pochi minuti. Se i MM sui coverd non spariscono o fanni giochetti sporchi allora, sempre a suo dire, i guadagni sono veramente grassi, perché oltre al movimento veloce si somma anche la variazione in punti notevole, tale da procurare panico per chi si trova nella direzione sbagliata accelerando i movimenti sui prezzi in misura maggiore di quanto farebbe lo stesso MM.
Questa giornata non è da ricordare né tanto meno da dimenticare. Se l'evento di oggi era STM, c'è chi ha fatto dei bei soldini shortandola in apertura, la chiusura del nostro mercato non ha portato alcuna luce su quello che sarà il futuro di noi poveri mortali, che tutto quello che possiamo fare è seguire il nostro povero Tomasini o provare a fare da soli.
Oggi il d-day ci ha regalato ancora un bel gruzzolino di euro, mentre a rischio è la posizione sul DB SYS che sta terribilmente soffrendo questo mercato.La chiusura in serata di Wall Street ci presenta un moribondo pronto più per l'estrema unzione che ad una prossima guarigione, tranne se guardiamo ai nostri beneamati, ormai veri e propri figlioletti, titoli del settore aurifero. (sotto grafici di NASDAQ100 e S&P500 che evidenziano come i due indici siano in una posizione molto pericolosa)
E' vero che non abbiamo dato un buy ufficiale, comunque li seguiamo costantemente perché alcuni nostri lettori hanno seguito il consiglio e li hanno in portafoglio. Dato che molto probabilmente i guadagni sono abbondamentemente sopra le due cifre e forse tre, manteniamo le posizioni. Tutto sommato l'oro non è ancora partito e quando lo farà, event-trading, allora decideremo se e come prendere profitto.
Di seguito un elenco con tutti i titoli auriferi quotati negli Stati Uniti. Sono compresi titoli canadesi e sudafricani.
Company Name
Symbol
RS RanK
P/E
INDUSTRY
EXCH
Durban Roodep
DROOY
99
na
Mining-Gold/Silver
NASD
Cambior Inc
CBJ
98
na
Mining-Gold/Silver
AMEX
Dayton Mining
DAY
98
na
Mining-Gold/Silver
AMEX
Gold Fields L
GOLD
98
14
Mining-Gold/Silver
NASD
Hecla Mining
HL
98
na
Mining-Gold/Silver
NYSE
Harmony Gold
HGMCY
97
6
Mining-Gold/Silver
NASD
Royal Gold In
RGLD
97
47
Mining-Gold/Silver
NASD
Bema Gold Cor
BGO
95
na
Mining-Gold/Silver
AMEX
Glamis Gold L
GLG
95
na
Mining-Gold/Silver
NYSE
Kinross Gold
KGC
95
na
Mining-Gold/Silver
AMEX
Vista Gold Co
VGZ
92
na
Mining-Gold/Silver
AMEX
Canyon Resour
CAU
90
na
Mining-Gold/Silver
AMEX
Ashanti Goldf
ASL
89
11
Mining-Gold/Silver
NYSE
Agnico-Eagle