Non potevo non parafrasare Martin Schwartz (dal suo best seller "Pit Bull") nell_annunciare in anteprima assoluta l_inizio delle iscrizioni alla terza edizione del Campionato Italiano Top Trader di Borsa con Denaro Reale. Domani su Borsa & Finanza comparirà il bando di concorso con l_elenco delle sim per il momento convenzionate, che sono Epta Trading e Gestrade. Già dal prossimo sabato dovrebbero esserci nuove sim convenzionate, tra cui alcuni assi di bastoni. Fare previsioni ora è azzardato ma voglio solo accennare al fatto che un leader dell_informazione potrebbe mettere a disposizione dei partecipanti al campionato la propria piattaforma gratuitamente per tutta la durata della competizione. Si tratterebbe di un regalo di diversi milioni a tutti i trader guerrieri che vorranno darsi battaglia nell_agone del trading italiano. Molti lettori chiedono perché quest_anno per il momento non c_è convenzionata ancora Directa. Il motivo è presto detto: il Comitato Promotore del Campionato (composto da Borsa & Finanza, LombardReport.com e Club di Borsa) ha voluto che alla competizione partecipassero TUTTE le sim italiane. Volevamo uscire da quel clima di festa di parrocchia che inevitabilmente dà una competizione come questa che si affidasse ad un solo intermediario. A quel punto tutti si chiederebbero: perché quell_intermediario e non quest_altro ? Perché Directa e non Twice ? Perché Mediosim e non Gestrade ? Che noi alla fine della fiera ci dobbiamo guadagnare (per il momento sinceramente ci abbiamo lasciato parecchi soldi ma si sa … l_avviamento): io non credo alle cose fatte per beneficenza. Quello in cui invece credo è che il Campionato può far fare dei bei passi avanti a tutti noi. Me compreso. Cosa ha insegnato Capecce ? Insegnato attraverso i suoi scritti, il suo corso a Bologna, il suo esempio ? Ha insegnato molto a me. Io prima credevo che gli scalper fossero tutti un po_ degli animaletti trinarciuti da mercato, di quelli che usano più il naso che la testa. Invece Capecce ha una intelligenza cristallina ed una velocità di calcolo che mettono spavento. Cosa ha insegnato un Borsi ? Cosa ha insegnato uno Scotto di Vetta ? Molto. Tutti hanno portato qualcosa, tutti mi e ci hanno fatto andare un po_ avanti. Bene, allora era venuto il momento di mettere in lizza tutto il mondo dei traders italiani, tutte le sim, tutti contro tutti. E speriamo che i campioni prossimi mi e ci continuino sempre ad insegnare qualcosa. Il rischio da evitare è quello che ogni sim organizzi il suo campionato, ogni sim elegga il suo campione. Ci verrebbe fuori un tale guazzabuglio che sarebbe davvero deleterio per il progresso intellettuale di tutti. Eppoi chi mi garantisce che una sim che organizza il suo campionato modello sagra di quartiere non favorisca i suoi candidati ? Il figlio di questo o di quell_altro ? Che cosa c_è il più trasparente di un campionato tutti contro tutti ? Un vero campionato italiano, dove conta scegliere la sim giusta ed avere le palline d_acciaio ? Nessuno può negare che se dovessimo arrivare in questa situazione un campionato di trading perderebbe la sua caratteristica di parametro, di punto di incontro, di fonte di ammaestramento per tutti coloro che fanno trading e che vogliono continuare a migliorare. Il secondo inconveniente è che i campioni dovrebbero essere in grado di poter insegnare agli altri. Voi direte: ma Tomasini così ci guadagna ! Certo, ripeto che non credo alle feste di beneficenza. Ma i corsi dei campioni debbono essere aperti a tutti e non SOLO ai clienti di quella sim, o chi fa 10 milioni di commissioni al mese, o chi è abbonato a questo e quel servizio. Un conto è pagare 500.000 lire per un corso di Capecce un conto dover fare 25 milioni di commissioni in tre giorni. Sinceramente io come imprenditore con questa storia del Campionato ho finora investito parecchi milioni e non ho visto ritorni. Ma ho guadagnato tanto perché il Campionato mi ha fatto capire cose che altrimenti non avrei mai imparato. Conoscere gente, imparare nuove tecniche, studiare casi di trader di successo) fa parte del mestiere, se si vuole continuare a sopravvivere. Queste sono le ragioni per cui da quest_anno il Campionato di Trading è aperto a tutte le sim, queste sono le ragioni per cui molte sim ci hanno ascoltato e molti ci hanno sponsorizzato e altri ancora si uniranno a noi. Directa, che è stata tra le promotrici del campionato, e che con lungimiranza ha creduto nella iniziativa due anni fa, quando tutti la snobbavano, dovrebbe tra breve aderire anch_essa al Campionato. E non potrebbe essere altrimenti, perché se e solo se TUTTE le sim italiane parteciperanno al campionato SOLO in quel momento il campionato avrà un senso per tutti. Sennò ci saranno tante piccole feste di parrocchia che varranno per trasparenza come il due di coppe quando briscola è bastoni. Con vincitori magari manovrati dalla sala macchine della sim. Questa è stata la ragione che ci ha indotto ad aprire il campionato a TUTTI, senza riserve di parte, senza nessuna discriminazione. Una scelta difficile, che magari ha scontentato qualcuno, ma che va a beneficio di tutti noi, di tutto il mondo del trading italiano. So che queste parole suoneranno false a molti, soprattutto ad alcuni dei miei lettori, oggi tutti più o meno scalper di successo, tutti estimatori di Capecce, tutti frequentatoti del suo corso, tutti due anni fa nel parco buoni (domanda: ma c_è ancora Tomasini nel parco buoi ?). Sono già iniziate le critiche: se non c_è Twice non partecipo, se non c_è Mediosim non vengo, se non c_è la banca di Roccapadula sto a casa. Nessuno si chiede quanto ha imparato dal campionato, quanto gli è servito sapere che è possibile fare come Capecce, se magari anche gli scritti di Capecce sul Lombard (a pagamento, si intende) gli sono stati utili. Ma si sa che i trader oltre ad essere permalosi sono anche un po_ presuntuosi (me compreso, intendiamoci bene, ed escluso il lettore). E questi discorsi so che finiranno al vento.