In occasione della recente batosta sull'intraday mi sono trovato a parlare di trading & vita con alcuni lettori. Il trading nel lungo periodo corre molti rischi che sono diversi da quelli di mercato e che sono i rischi della vita. Paradossalmente l'aspetto emotivo ed umano fa aggio sull'aspetto tecnico. Prendete un sistema qualunque di quelli del Top Trading Systems, non commettete nessun tipo di errore (non solo quello di applicarlo per tutto l'anno tutte le feste comandate incluse ma anche di non avere interruzioni di dati, crash di computer, software, errori umani, errori del broker, etc. etc.), applicatelo su diversi mercati e nel lungo periodo avrete rendimenti stratosferici. "Nel lungo periodo", "tutte le feste comandate", "senza nessun tipo di errore", "diversi mercati", etc. etc., su queste locuzioni si combatte la battaglia del trading, più che gli stocastici frattali, le medie mobili, Gann e tutti gli altri. Boia chi molla. Ecco il motto del trader. E vi assicuro che non mollare è difficile, anzi forse impossibile nel lungo periodo. Chissà. Sicuramente è una sfida, una scommessa meravigliosa. Dicevo ad un lettore: Lombard è una scommessa, non un servizio che uno paga e che DI SICURO ripaga il lettore. Se fosse così non costerebbe 100 euro al mese e anzi forse non sarebbe edito per niente. Lombard era, è e rimarrà una scommessa, una scommessa più contro noi stessi che contro il mercato.
Il tempo passa, si invecchia, l'avversione per il rischio diminuisce, la pancia cresce, i capelli incanutiscono. Sarà Tomasini lo stesso tra 10 anni ? Forse no, forse sì, chissà. Sono le regola della vita. Non c'è niente di nuovo sotto il sole, tutto è niente, tutto è vento, proclama l'Ecclesiaste.
Tomasini, anzi il povero poverissimo Tomasini, benché sconsigliato da alcuni saggi lettori, ha deciso di sposarsi in quel di Castelvetro di Modena sabato 7 settembre 2002. Alla mesta cerimonia il poverissimo Tomasini è riuscito a controllare l'emozione ma non il terrore di questo cambiamento di vita. Che non è terrore per il matrimonio in sé o per la convivenza con la sua splendida e dolcissima compagna Anna Cavazzuti, ma è il terrore che se è vero che questo è un nuovo capitolo della vita che si apre è altrettanto vero che a forza di aprire capitoli poi il libro finisce. Ed un giorno anche il povero Tomasini verrà ristretto in una cassettina di legno in qualche cimitero della pedemontana modenese. E quello che più dispiace è che il povero Tomasini verrà rinchiuso nella cassettina di legno indipendentemente dal fatto che i sistemi sull'intraday funzionino bene o male o con più o meno errori.
Ad ogni buon conto dopo il bastone delle nozze la carota del tradizionale viaggio: il poverissimo Tomasini e la sua dolce compagna Anna Cavazzuti si recheranno a Cuba sulle orme del nostro Del Corona che l'ha percorsa in lungo ed in largo con la consorte, carichi di pacchi ed indirizzi di amici cubani. Arrivederci quindi alla fine di settembre per la prossima, lunghissima ed esiziale battaglia sui mercati.