Permettetemi di aggiungere il mio contributo alla discussione in merito al portafoglio monitorato dai sistemi. Ho letto attentamente tutti gli interventi e desidero sottolineare alcuni aspetti che vale la pena considerare. Parto da lontano , quando nella seconda metà del 2000 in casa Lombard si stava affinando il progetto "trading meccanico". Un giorno Etom, mi mostrò entusiasta i risultati del DB su un paniere di 5 azioni. Molto sorpreso feci notare che era meglio includere anche molti altri titoli nel portafoglio ma i test diedero ragione ad Etom. In altre parole in termini di portafoglio analysis (che non è una scienza campata in aria ma è il corretto metodo per vedere se i soldi alla fine rendono oppure no) , inserendo altri titoli la equity curve diveniva molto irregolare e peggiorava drammaticamente. I drawdown si facevano sentire di più ed il capitale rendeva molto meno. Dovetti convenire con Emilio che era più opportuno concentrare il fuoco su meno obiettivi.
Pur comprendendo che la maggior parte di lettori sebbene siano ormai ben informati sui trading system non conoscano per nulla la portfolio analysis e pur riconoscendo che oggi il Rina sys (programma di analisi di portafoglio multisystem e multi market) sia quello che soli 4 anni fa erano Tradestation e l'Easylanguage ovvero una versione dell'aramaico, la discussione in atto da una parte è molto interessante e benvenuta perché porta il Lombard a migliorarsi , cambiare ed a mettersi in discussione (non è mai abbastanza) così che quando arriverà il sig. Capitalismo , il timoroso Etom possa scamparla per un altro anno, dall'altra mi lascia perplesso sulla effettiva volontà di suggerire miglioramenti da parte dei lettori.
Mi spiego meglio. Nelle critiche fatte al Lombard nel 2000 e nel 2001 capeggiava la equity curve. Ovvero "io lettore che entro oggi non è possibile che mi becchi un drawdown alto ed il Direttore me lo giusitifichi dicendo che in passato sono stati fatti utili anche 5 volte superiori , perché intanto io sono entrato solo oggi". Bene. Sono stati introdotti i sistemi in modo da tenere sotto controllo la equity curve.
Poi c'è stato il problema dei titoli sottili , ovvero "il Lombard muove il mercato" (magari!). Eliminati anche quelli.
Poi c'è stata la richiesta di curare la parte ribassista del mercato. Sono stati introdotti gli short sui titoli. Bene.
Eliminati i cw c'è stata l'introduzione di mibo ed isoalfa con sistemi . Bene.
A dicembre ho avviato il progetto sugli ETF, su cui sto mettendo a punto un sistema che richiede ancora tempo. Bene.
Non considero Bellosta, MDC e gli Alternative Investments (parte hedge che a mio avviso ha fatto fare soldi) per ragioni di spazio.
Ora si chiede un portafoglio più ampio. Ma quello che colpisce è che si sia richiesto tale ampiamento senza chiedersi perché non era già dato , o meglio perché hanno deciso di non includere 10 titoli invece di 5?
Meglio sarebbe stato "io non condivido la vostra limitazione a 5 titoli perché nell'ultimo anno , contabili alla mano con questo sistema "xy" era possibile fare meglio".
Personalmente vi posso dire che ho preso Mediaset a 8,40 (e mi pare anche di averla segnalata a fine febbraio sul Lombard per la sua alta forza relativa) ed oggi sono uscito a 9,92. Bravo? Forse si, ma quante volte ho perso prima sempre su Mediaset? Idem su Stm . Alla fine il rendimento sul singoli titolo è forse peggiore del mio trading su Olivetti.
Vi siete mai chiesti se le perdite registrate in congestione dal DB in dicembre fossero state su 50 titoli invece che 5 cosa sarebbe successo? Avreste seguito poi i successivi buy? Allora si potrebbe dire, "si ma io ne seguo 10 su 50" . Allora diventa discrezionale e non più meccanico! Perchè non puoi sapere se sarà Saipem, Stm o Finmeccanica o Enel a regalarti il +10% e li devi seguire tutti. "Si ma io non ho i miliardi". Ed allora proprio perché sei "padre di famiglia" dovresti usare quel buon senso e quella diligenza (come da Codice Civile) che ti rende prudente e non ti rende cieco appena perdi un trade da 10%.
Mi sembra che tra tutti il vero ed unico padre di famiglia sia Etom, persona a cui tremano ancora le mani al pensiero che terzi seguano le sue raccomandazioni, e proprio perché responsabile tiene conto dei rischi molto di più dei lettori. Ragazzi, è il drawdown che frega tutti , perché mina la fiducia di chi usa il sistema. Se uno mi fa vedere due sistemi A e B, A utile 100 drawdown 25 B utile 20 drawdown 1 io mi scelgo il secondo. Ma tutti sceglierebbero il primo per il miraggio del 100. Ogni titolo è un tavolo diverso , un rischio diverso che si somma con quelli precedenti e va a rendere più inaffidabile equity curve e drawdown.
Il Lombard è costoso? Quando in un recente sondaggio ho visto la risposta "Tomasini è avido", ho telefonato ad Etom subito , nessuno avrebbe messo una risposta possibile così negativa su se stesso. Ci abbiamo scherzato sopra.
Allora cari lettori, se fino a ieri , come Etom può confermarvi, sono stato un mediatore verso le vostre richieste, da domani proporrò al Direttore di aumentare il costo dell'abbonamento. Meglio, di pesare al chilo i segnali.
Il nuovo sistema su 100 titoli sarà molto commerciale e finalmente farà illuminare lo schermo di blu, verde, rosso , giallo. Poi se alla fine farà zero pazienza, intanto abbiamo dato la dose ai drogati. 200 euro per 200 segnali , una bella bilancia su cui pesare il costo del Lombard con il numero dei segnali. Un Etom paffuto e sorridente che vende segnali al chilo. Adrenalina, excitement, alla fine questo vuole il parco buoi. Noi glielo daremo.