Venerdì 2 novembre Bayerische Vita ha chiuso un sofferto aumento di capitale.Il diritto si è quasi azzerato mentre l'azione,negoziata solo pochi giorni fa tra euro 8.20 e euro 8.50 è crollata a euro 7.55.
Il Lombard Report.com ha sempre seguito con interesse gli aumenti di capitale. Si tratta di una ottima opportunità per rilevare le azioni di interessanti compagnie temporaneamente sacrificate da una operazione sul capitale.
Solitamente,grazie all'acquisto dei diritti,si risparmia un 2%-3% su quotazioni già sacrificate da arbitraggi.
Venerdì invece è successo qualche cosa di anomalo per Bayerische Vita.
Sono stati negoziati oltre 7 milioni di diritti mentre le azioni trattate sono state 79.600. Poiché 5 diritti permettevano di sottoscrivere una azione a euro 7,50 le negoziazioni di diritti hanno riguardato 1.400.00 azioni, quasi 50 volte di piu' del controvalore delle azioni.
Inoltre per tutta la seduta il prezzo dei diritti è stato SUPERIORE a quello delle azioni di una percentuale oscillante attorno all ' 1%.
Queste anomalie ci hanno spinto ad indagare chiedendo a vari intermediari cosa potesse essere successo. Pochissime volte in passato l'acquisto di azioni tramite diritti è risultato piu' costoso. Si era trattato in tal caso di affrettate ricoperture. I diritti sono infatti,presso molte SIM,vendibili allo scoperto nei primi giorni di negoziazione.
Abbiamo inoltre scoperto che sul titolo l'ordine di vendita era contrassegnato dal classico "asterisco" che segnala un ordine mascherato di forte entità Tale asterisco era già stato notato nella precedente seduta.. In pratica un fondo,o una gestione,che disponeva delle azioni vendeva a man bassa tutte le azioni richieste dal mercato e riacquistava immediatamente le stesse tramite i diritti pagando l' 1% in piu'. Ha venduto a lungo durante la seduta a euro 7,67 comperando azioni con i diritti che venivano a costare complessivamente euro 7,74.
Sembra una follia,ma l'operazione ha una piccola logica. Infatti la sottoscrizione delle azioni acquistate tramite diritti avverrà,per la maggior parte delle SIM, l ' 8 novembre. Se qualcosa di gravissimo dovesse avvenire entro tale data,con conseguente crack del mercato,l'acquirente dei diritti potrebbe stracciarli perdendone il controvalore. In pratica perderebbe euro 0,24 ma salverebbe il prezzo di sottoscrizione di euro 7,50. dato che non eserciterebbe il pagamento.
In pratica il detentore del pacchetto ha preferito sfruttare l'aumento di capitale come un "call".Un call piuttosto caro : il 3% per meno di una settimana. Ma con i tempi che corrono questo grosso azionista probabilmente preferisce eccedere in cautela.
Tale opera di arbitraggio è ovviamente terminata. I prossimi giorni la quotazione delle azioni della compagnia di assicurazioni sulla vita Bayerische non saranno piu' appesantite dai diritti. Vedremo a fine settimana se è valso utilizzare un "premio" così costoso
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)