Tutto cambia, niente cambia


Quando si va in vacanza per pochi giorni ci si aspetta di trovare tutto come prima ed invece solo il mercato è rimasto come prima, in un trading range che alterna giornate di euforìa e veloci turnaround proprio quando tutti diventano positivi. Fare trading in questo scenario è praticamente impossibile anche perché se ti muovi e ti vedono nei book (mi è capitato con 20000 espresso) ti massacrano e ti fanno passare la voglia. Quindi al ritorno pochi pezzi e poche operazioni con il risultato di abituarsi di nuovo al mercato , entrare in sintonìa senza rischiare molto. Ieri ho fatto 12 operazioni con un utile a fine giornata di 380 euro netti! Alcune operazioni le chiudevo con utili o perdite da 10 euro ma l'importante è non prenderle come il grande Bellosta insegna.

Dicevo, invece, di quanto è cambiato. La SARS miete vittime in stile Chernobyl (ricordate le 1000 alci morte in Finlandia , fu grazie a loro che l'URSS fu scoperta). Improvvisamente molti si sono resi conto che Cuba non è un esempio da seguire. Il processo di pace in Palestina sembrerebbe, il condizionale è d'obbligo, voler ripartire.

Dulcis in fundo, abbiamo una nuova bandiera! Pazienza cambiare le maglie dei club di calcio per esigenze televisive ma che da Bruxelles ci si impongano anche i colori della bandiera è il colmo.

Sul mercato ben poco da dire. Penso che solo dopo il 4 maggio torneremo ad avere settimane piene su cui operare (questa e la scorsa sono entrambe "monche") e torneranno anche i volumi. Quindi nessuna fretta. Il mercato è sempre aperto.

(articolo di Sandro Mancini)

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