sulla raccolta dei fondi azionari non sono stati una sorpresa per gli amici lettori. Su queste righe per tutta la prima settimana di marzo ho cercato di sottolineare l'azione costante e decisa di rientro sui mercati azionari da parte degli istituzionali. Il dato positivo degli azionari deve essere letto però non tanto come nuovo denaro raccolto da sportelli e promotori, quanto come naturale conseguenza degli switch operati dai private banker per gestioni interne e/o per i clienti di profilo alto.
Si è verificato in altre parole quanto atteso. Nelle sale operative si comprava, mentre al pubblico si dispensavano messaggi di prudenza. Una volta finito il primo round di acquisti sono iniziati a partire i messaggi di positività con destinatario il pubblico. La cosa curiosa è che tutti assistono passivamente a tale fenomeno senza dire nulla. Quando ai clienti ed alle conferenze spiego la dinamica decisionale ed i conflitti di interesse naturali dell'industria del risparmio gestito mi sembra di atterrare da Marte.
Vorrei chiedere ad analisti, private banker e gestori dipendenti di istituzionali perchè non hanno dato buy ad inizio marzo mentre si affrettano a darli ora.
C'è una prova incontrovertibile che sono i volumi. L'azione degli istituzionali era evidente e chiara nella prima metà di marzo. Ora , per riprendere il ragionamento di ieri, i volumi mancano ed abbondano i messaggi di fiducia.
A parte un mercato che è tornato nella parte bassa della congestione e sul weekly pare apprestarsi a rompere 32100 di fib , penso che sia necessario continuare nella strategia di attesa. Piuttosto di prendere il cerino già acceso ad inizio marzo e che noi abbiamo lasciato a metà marzo su questi livelli, è meglio prendere il secondo se mai volumi e prezzi saranno in grado di accenderlo.
04/03/2002
Tagliato come il burro il muro di 32000, le ricoperture su cash e derivati hanno sostenuto il mercato anche quando gli USA non hanno aperto bene. Immediato lo strappo sui massimi non appena la lettera è finita su SP e Dj. Il Mibtel è ai massimi del 2002 e ci è arrivato in una sola settimana. Questo conferma l'impressione comunicata ai lettori martedì scorso e cioè che i compratori qui siano istituzioni e fondi. Gente con spalle robuste che non vende appena ha un 5% di utile ma che incrementa con la continuazione dell'uptrend. Nessuno ve lo dice? Per forza prima devono comprare loro (dopo aver predicato prudenza) e poi dopo Pasqua scateneranno la reti commerciali dicendo che è l'ora di tornare sui fondi azionari.