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Quotidiano di informazione finanziaria, direttore responsabile Emilio Tomasini, Aut. 1403 15/9/97 Tribunale di Modena

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"…TANTI SEGNALI …"

SP MARZO . Il trade SHORT suggerito a partire dalla zona 1162 circa ( ieri apertura 1168 ) ha mostrato che questa quota è ancora di resistenza.

Tuttavia il fatto che non sia stato toccato 1143 necessita di immaginare alcune possibilità. Per oggi :

Il trend rimane up nel breve/brevissimo fino ad una chiusura giornaliera superiore a 1143. Il trend rimane impostato up nel medio fino ad una chiusura giornaliera superiore a 1127.

Pertanto è possibile immaginare che anche in caso di discesa intra-day fino a 1137 a patto di avere una chiusura giornaliera superiore a 1143 esista ancora la possibilità di portarci a 1178 prima e 1200/1220 come target successivo di medio periodo.

Una chiusura giornaliera sotto 1143 segnalerebbe invece la necessità di una correzione di breve, con primo target almeno 1127.

 

 

 

DAX MARZO. Solo un aggiornamento, dato che il mercato DAX ha confermato che 5350 ( ieri realizzato 5374 ) è area di resistenza come evidenziato nei grafici a compressione giornaliera e intra-day.

Il mercato potrebbe evidenziare un supporto già a partire da 5220, ma dove noi possiamo aspettarci una reazione è tra le quote 5200 e 5165 con qualche maggiore segnale per quest’ultima.

Se il mercato dovesse partire di nuovo al rialzo, senza neanche segnare nessuna di queste quote citate, allora si rinnoverebbe l’attesa di una nuova correzione e di un successivo movimento di rialzo, perché questa piccola discesa dai Max di 5374 sarebbe stata troppo piccola e troppo breve.

Al momento si conferma comunque il target di medio attorno a 5500/5550 come evidenziato nel grafico a compressione settimanale.

 

 

FIB MARZO. Anche in questo caso è richiesto soltanto un aggiornamento della situazione, dal momento che il FIB ha perfettamente raggiunto l’area indicata nel grafico sia a livello DAILY che intra-day ( rettangoli colorati blu/azzurro).

Similmente allo SP e DAX, questo tentativo di respingere i massimi deve venire confermato dalla perdita di quote significative, prima di considerare in essere la correzione tecnica. Per il FIB le quote significative sono 32390 al di sotto della quale aumentano le attese per un movimento di natura correttiva i quali primi targets di breve sarebbero l’area intorno a 31600.

Anche per il FIB il mancato interessamento di almeno la prima quota 32390 e il ritorno sui massimi e oltre – sempre nell’area 33300/33800 – significherebbe posporre l’attesa di una correzione più significativa e il successivo nuovo uptrend.

Anche in questo caso, al momento, viene confermata l’attesa di 35000 almeno a livello medio periodo.

 

INDICE MIBTEL. Per favorire la comprensione di ciò che ci attendiamo sul mercato italiano azionario in genere, ecco la nostra interpretazione attuale. Il grafico è a compressione settimanale.

A partire dal minimo celeberrimo del 21 settembre ( C grande ) il mercato è salito fino al punto (a) massimi di dicembre, manifestando comunque la necessità di almeno 1 altro movimento rialzista.

Quindi la successiva e auspicata contro-gamba di ribasso ( b ) si è snodata con caratteristiche tipiche correttive, terminando il 20 febbraio, con un segnale ELLIPSE ( in azzurro ) concomitante sui mercati FIB, DAX, SP e appunto questo.

Il rimbalzo "minimo" di una settimana è poi proseguito permettendo all’indice di superare la 1×1 discendente di un apposito BOX di GANN.

A nostro avviso quella in corso, è la seconda gamba di rialzo, C, che ha primo target almeno 24000, ma che potrebbe proseguire in seguito, verso i livelli indicati sul grafico, 25000 e 27400, al verificarsi di determinati segnali, che a suo tempo segnaleremo.

Per il momento resta l’attesa della continuazione del movimento, tra segnali intermedi.

YEN MARZO.

Soltanto un aggiornamento, visto che lo YEN ha deciso di superare le nostre più rosee aspettative, concordemente con quanto fatto rilevare a voce durante la permanenza nella Sala Operativa Mediosim, a quanto scritto nel precedente Report, e anche all’aggiornamento ultimo inviato ieri pomeriggio.

Il Gap iniziale al rialzo, e la lunga barra generata, hanno confermato nel medio periodo il segnale BUY espresso, e ora si tratta di capire quale potrebbe essere il target primo a venire in ottica daily.

Una prima risposta verrebbe in questo senso tra 8015 e 8125 considerando che le precedenti resistenze indicate sono state sorpassate in corsa.

Dal momento che l’intervallo indicato è ampio, il consiglio operativo è quello di restare LONG, dal momento che, pur non sapendo se siamo riusciti a cogliere un bottom di periodo, esistono le premesse per un qualcosa di buono.

NB! Il contratto Marzo sarà presto sostituito dal nuovo front month, GIUGNO.

EURO MARZO. DA segnalare il perfetto arrivo in area di resistenza, come indicato nel grafico DAILY.

Questa zona, a nostro avviso, è perfetta per un TEST : una chiusura giornaliera al di sopra, confermerebbe l’attesa per la prosecuzione dell’uptrend in direzione degli obiettivi di medio periodo, attualmente 8968; il mancato superamento la necessità di un periodo di correzione, il cui target minimale è inquadrato già da adesso attorno a 8720.

Segnaliamo comunque che operativamente il primo ingresso in aree di resistenza, come quella in oggetto ( rettangolo blu/azzurro ) consiste nel vendere l’arrivo con STOPL e REVERSE una chiusura di barra ( in questo caso DAILY ) superiore.

 

 

 STERLINA MARZO. Poco di nuovo da segnalare, se non che il movimento up potrebbe ancora proseguire.

Volendo già spostarsi sulla nuova scadenza GIUGNO abbiamo che l’area 140 estendibile a 144.50 potrebbe divenire una area critica.

Supporti significativi poggiano a 139.95.

 

 

TNOTE MARZO. Come anche riportato nell’ultimo aggiornamento di ieri, il TNOTE è disceso, concordemente a quanto scritto. La situazione si presenta :

nel medio periodo il rimbalzo 27 dicembre 2001- 22 febbraio 2002 appare essere una correzione completa. Segnatamente una onda B. Il ribasso successivo, a partire da 107.20 appare come una C in corso, al ribasso, con target finali ben lontani da queste quote.

Tuttavia, la presenza di una zona temporanea di supporto potrebbe far maturare l’esigenza di un rimbalzo, temporaneo anch’esso. Questo rimbalzo eventuale, se incapace di oltrepassare 106.20 ( stiamo ancora parlando di scadenza Marzo 2002 ) richiederebbe almeno un movimento di discesa ancora.

In sostanza eviterei posizioni LONG al momento, in quanto la perdita dell’area di sostegno potrebbe anche favorire accelerazioni al ribasso.

Penso che nel giro di qualche giorno le cose si andranno delineando.

 

 

 

 

 

BUND MARZO. Pochissimo aggiornamento ulteriore per questo mercato. Ricordo il commento di ieri:

 

D’altro canto il BUND è già entrato nel medesimo segnale e quindi evidenzia la possibilità di fornire segnale buy da regolare con stopl basato su chiusura giornaliera. Una chiusura giornaliera inferiore al minimo di ieri, farebbe scattare lo stopl per eventuali posizioni al rialzo. Viceversa la tenuta dei minimi amplierebbe le possibilità di aver fatto un acquisto sui valori minimi di periodo.

L’idea è pertanto che, il BUND possa invertire di breve verso il rialzo e in questo caso il TNOTE negare il segnale SELL verso 105 il cui test sarebbe atteso tra oggi e il 15 marzo, oppure, che il TNOTE confermi il sell e in questo caso per il BUND la perdita di minimi possa costituire una ulteriore accelerazione negativa. ( riproduzione riservata )

APPENDICE TECNICA

I grafici in Tempo Reale sono stati ottenuti con l'ausilio di CQG ,USA ed analizzati con il software Advanced GET Real Time, versione 7.1.1 build 200. I grafici di Fine Giornata sono ottenuti con l'ausilio di CDB,Torino ed analizzati con il software ADVANCED GET EOD, versione 7.6 build 205. Si ringraziano CQG Italia, CDB Torino e TTI, Akron per il permesso di riproduzione.

LEGENDA

- 1,2,3,4,5. Indica una fase di forte direzionalità: vedi alla voce "trend". - AutoGANN line : funzione che permette di tracciare linee di GANN in modo automatico; nella versione Real Time il programma provvede ad auto-ottimizzare queste linee, in modo automatico, tramite l’uso dei pivots - ABC. Indica una fase di correzione : vedi alla voce "correzione". - Area MOB (Make Or Break). Area test dove un mercato può invertire la propria tendenza, o accelerarla. Utile per definire la presenza di onda correttiva o di impulso ( Elliott Wave –C- Elliott Wave –3-). Dalla versione Get 7 in poi l’indicatore è corredato di due linee verticale nere all’interno del rettangolo colorato: servono per definire quando attenderci il test in oggetto. - Bias Reversal. Correlazione nel tempo tra due Pivots precedenti. Utile per identificare ideali bruschi cambiamenti di mercato. - Canale di Volatilità. Insieme di rette parallele che accompagnano un movimento, misurando la componente volatile originata da un punto di pivot. Caratteristica del canale è quella di autoadattarsi. Utile per segnalare la fine di un movimento, e per proteggere una posizione già iniziata. Il canale viene misurato per "default" in un intervallo compreso tra +/- 2 dvz std. Il numero che compare alla base del canale ( es; 0,987 ) rappresenta l’Indice di Pearson e misura l’affidabilità del canale stesso, in quel momento. Valori inferiori a 0,93 ( 93%) sono da considerarsi scarsamente significativi. - Chi Controlla Il Mercato. Tecnica che rappresenta l’ultima evoluzione dell’Oscillatore. Si cerca di capire chi effettivamente tiene in mano il mercato. Si applicano Oscillatori di diversa lunghezza ( 5/17;5/35;10/70). - Correzione. Altrimenti detta di congestione, neutralità, lateralità, rumore definisce una fase di mercato non direzionale, durante la quale cioè non si scorge un trend dominante. - ELLIPSE. Indicatore di prezzo + tempo. Quando l’ombra in grigio coincide con l’ellisse colorata, una reazione è attesa. Serve per capire quando aspettarci una correzione ( sia rialzista che ribassista ) tale da NON inficiare il trend principale. Colore azzurro : Ellipse normale Colore giallo : Ellipse di breve Colore Bianco : Ellipse di lungo. - False Barre sullo Stocastico. Indicano la presenza di un forte trend positivo se sono al di sopra dell’indicatore; negativo se sono poste sotto. Il significato è quello di evidenziare quando ignorare questo indicatore se si rivela la presenza di un andamento trending. Operativamente si suggerisce di entrare in posizione quando, dopo aver segnalato un forte trend con le barre sopra l’indicatore, successivamente l’indicatore torna sotto 20 e risale. Analogamente quando dopo aver segnalato la presenza di un forte trend discendente, con le barre sotto l’indicatore, l’indicatore risale oltre 70 e poi discende. - Indice PTI (Profit Taking Index).Valore numerico rappresentato dal rapporto tra il trend primario e la sua presa di profitto. Utile per definire la possibilità di nuovi max/min (Elliott Wave 5). Maggiore di 35: alta probabilità. Minore di 35: bassa probabilità. - XTL (Expert Trend Locator).Indicatore di casualità. Utile per anticipare la presenza di un’onda impulsiva ( Elliott Wave –3-).La barra si colora di azzurro per indicare una forte componente direzionale rialzista, si colora di rosso per indicare una forte componente direzionale ribassista, resta di colore nero per indicare l’assenza di una forte componente direzionale. In questo caso si dice che c’è "rumore". - XTL REVERSAL . Segnale di possibile inversione del trend. - Oscillatore. Differenza di medie riportata su Istogramma. Serve per osservare la fine di una correzione. Frequenze : 5/17 per estensioni di onda 3 – 5/35 per movimenti standard – 10/70 per conteggio Long Term. Tolleranza ammessa : 90% di ritracciamento dal massimo/minimo dell’Oscillatore fino a –140% dal massimo/minimo dell’Oscillatore. Al di sotto del 140% serve anche per stabilire gli operatori sul mercato che hanno perso il controllo delle loro posizioni - PIVOT. Noto anche come punto di swing, si riferisce al punto massimo dove un trend ha invertito la sua direzione. ADVANCED GET riconosce in automatico punti di svolta con 4 gradi di importanza, che indica con P ( Principale ); J ( Maggiore ); I ( Intermedio ); M ( Minore ) dal più rilevante verso il meno. Il programma classifica sempre automaticamente Pivots definitivi o provvisori in base ad un diverso colore. I Pivots provvisori diverranno definitivi allorquando vengano rispettati parametri stabiliti dal programma. - STOPL. Altrimenti detto stoploss, indica il prezzo al quale l’operatore è disposto a annullare l’operazione impostata, prendendo la perdita, allo scopo di evitare perdite ancora più grandi. In altre parole indica il livello al quale il trader cambia opinione circa l’operazione effettuata ed esce dal mercato. - Time & Price funzione che permette di tracciare confluenze di tempo + prezzo tramite valori prefissati. - TJ WEB In base all’escursione di 1 sola barra precedente vengono individuati 2 zone neutre, rispettivamente una superiore (NU) e una inferiore (ND) 4 livelli di supporto (SA,SB,SC,SD) e 4 livelli di resistenza (RA,RB,RC,RD). - Trend. Altrimenti detta fase di impulso, direzionalità , indica una fase principale di mercato, sia essa al rialzo o al ribasso. -(riproduzione riservata ) Non vi è certezza circa il comportamento futuro. L'investimento sul mercato azionario e su quello dei derivati comporta un rischio

Massimiliano Del Corona

mdelcorona@inwind.it

Aut. Consob 95007829 22/9/95

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