Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

Sul fondo del ritracciamento


Con la chiusura positiva ieri sera di Wall Street, positiva non tanto in termini numerici quanto di pattern intraday, dovremmo seppellire definitivamente il ritracciamento ribassista iniziato qualche giorno fa. Anche se siamo sotto il massimo relativo precedente di riferimento (Mibtel 19.007) non dobbiamo pretendere di fare i conti del geometra: si tratta in fin dei conti di una fase di accumulazione e le fasi di accumulazione sono le più sporche di tutte, piene di sbavature e di false partenze. In termini grafici possiamo osservare come esiste una trendline larga che parte dai minimi e che ci dà giusto un'altra barra per invertire direzione.

A livello intraday è stupefacente constatare come non riescono assolutamente a far scendere Bulgari, che resiste imperterrita a ogni sciacquone del mercato.

Dati macroeconomici USA: la crescita si conferma lenta, ma per questo la Borsa dovrebbe anticipare la ripresa. In fin dei conti ieri è stata la festa del nulla di conclusivo. Mi ha colpito molto il comportamento del FIB nel pomeriggio, vischiosissimo, con una accumulazione talmente evidente da essere scontata. Un po' come Telecom, che se la guardate ieri sull'intraday ha una resistenza potentissima a 8.14 euro, un po' come a un bottiglione di spumante quando gli tolgono il tappo. Abbiamo ancora tutto lo spazio necessario per crescere e tutti i motivi per crederlo. Fino a prova contraria, come sempre.

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