Sotto le trendline


oggi ha segnato una bella delusione per quanto ormai davano per certo 26500-26800.

Nel seminario real time real money di venerdì ho avuto occasione di confrontarmi con 4 trader molto attenti con i quali ho condiviso le mie aspettative ribassiste, tenendo un fib grosso short da 26250 fin dal giovedì sera e tradando al ribasso i breakout del Nasdaq future.

Guardando i segnali di volatilità (VIX sotto 20) e put call ratio sotto 0,60 in USA il ribasso era scritto. Se il Nikkei si è sciolto così del 4% e il DAX del 3% noi seguiremo. Il problema ora è che sui grafici daily si profila una figura molto ribassista di medio periodo che condizionerà i mercati per qualche settimana . I massimi sono stati infatti registrati in divergenza di indicatori, i prezzi sono scesi sotto le trendline dinamiche di supporto più vicine ed hanno rotto per gli indici europei i minimi delle ultime 10 sedute.

Inoltre proprio al culmine dell'euforìa del pubblico , quando ormai anche il "xxxxaio" di turno (metto le x per non identificare una professione singola) era sicuro del ritorno del bello in Borsa , ecco che è arrivato un forte barrone nero. Ora il target naturale di breve è 25300 di mub30 prima e poi la rottura di 24850. Sicuramente ora chi volesse comprare ci va più cauto e mi sembra che i prezzi potranno scivolare ulteriormente per mancanza di denaro nei book.

Si deve tenere conto poi che motivi per comprare qui non ce ne sono a meno di voler far scalping sull'ipervenduto intraday (catch a falling knife). Ed infatti oggi abbiamo visto una andamento a gradini ribassista.

Del resto ci avviciniamo ad ottobre , mese sempre ostico per i mercati , e se anche gli USA stanotte fanno -2 la discesa continuerà anche in Europa.

(articolo di Sandro Mancini)

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