A seguito di alcuni quesiti e dubbi posti dai lettori in merito a Sniper cercherò in queste note di chiarire alcune
problematiche in merito ai sistemi In at open – out on close.
Va subito chiarito che non esiste un sistema perfetto che consenta di entrare sul mercato in apertura ed uscire in chiusura senza essere in balia degli eventi. Gli utenti del Lombard avranno oramai letto fino alla noia che ciò che rende un sistema profittevole è il money management che spesso è più importante dell'entrata stessa sul mercato se non a volte della scelta del titolo.
Sniper non dispone di money management. Ed è per questo che le statistiche sono poco profittevoli da un punto di vista assoluto. E' evidente che un system che lavora su di un derivato o su dei titoli e che disponga dell'entrata in stop, consente al programmatore di effettuare test abbastanza precisi dei vari parametri statistici. E' sufficiente inserir un mimimo di slippage ed ecco che i valori come l'avg trade assumono un significato assoluto. Anche qui però ci sono dei distinguo; ad esempio se un sistema cerca di entrar in stop sul mercato su di un titolo illiquido i livelli di book che devo andare a "vuotare" portano le mie statistiche a farsi benedire. Quindi come punto fermo iniziale diciamo che le statistiche sono precise in un ambito teorico di mercato ottimale. Passiamo al problema specifico di Sniper. Ci troviamo davanti ad un sistema che entra sul mercato in pre-open, e qui sorge il primo
problema se decido di acquistare un certo quantitativo di pezzi di titoli sottili sono io che faccio mercato e vado ad influenzare pesantemente il prezzo (a volte anche di punti percentuali). Se invece decido di entrare sul mercato nelle prime battute posso ad esempio entrare ad alcuni tick di differenza che possono essere a favore o a sfavore ed anche questo influenzerà pesantemente le statistiche.
Cosa abbiamo voluto indicare con le statistiche dello Sniper: che la scelta dei titoli fatta dal sistema senza nessuna gestione di MM ed in balia completa del mercato porta comunque a statistiche favorevoli.
Quello che non è stato forse specificato a dovere è che comunque una piccola gestione discrezionale del Money Management è necessaria. Come credo che Tomasini avesse scritto nel pezzo introduttivo al sistema Sniper.
Per quanto riguarda invece il numero di pezzi che vengono indicati nella pagina dello Sniper, essi sono quello che si può indicare come "lotto minimo" poichè ognuno potrà investire partendo da quel numero base moltiplicandolo, in funzione delle proprie capacità di rischio. Non è quindi un imperativo delle quantità ma un quantitativo di riferimento.
L'operatività di Sniper è quindi fondamentalmente di selezione titoli e le statistiche dimostrano la condizione peggiore di un investimento che si può
definire "in balia del mercato" e nonostante tutto con caratteristiche minimali di profitto.
Spero con questo di avere chiarito la filosofia operativa e mi scuso se tutto ciò non è stato chiarito a sufficienza sin dall'inizio.