SI PROCEDE LUNGO LA VIA MAESTRA

Quotidiano di informazione finanziaria, direttore responsabile Emilio Tomasini, Aut. 1403 15/9/97 Tribunale di Modena

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Il mercato SP ha raggiunto 850. In un primo momento questo valore ha offerto un minimo supporto, poi, la sua violazione ha permesso al ribasso di proseguire. La continuazione della accelerazione negativa al di sotto di 850 può adesso indirizzare il mercato verso un primo target di 830/824 in quella che per adesso può essere una estensione del movimento di breve.

Infatti, fino ad adesso la struttura primaria di ribasso, iniziata da 965 non appare completa, ed anzi il mercato, alla distanza sembra proiettato verso e sotto 800.

Prima comunque occorre superare (in negativo) lo scoglio offerto dai minimi della congestione mensile, 831 e 773, e questo potrebbe richiedere del tempo.

Nel brevissimo infatti esiste una struttura secondaria, già citata, iniziata dal massimo di 905 e sostenuta da 882 che deve sviluppare il suo corso.

Pertanto:

-) la struttura primaria di ribasso, a questo punto misurabile tramite chiusure giornaliere, individua supporti e resistenze significativi a 803, 796 e 867, 882. Rimbalzi incapaci di superare i valori indicati 867/882 verranno giudificati insufficienti ad invertire la tendenza in atto, e quindi con possibilità di raggiungere (e superare) i targets indicati. Questo, come si è detto a livello Daily in un quadro di Medio/Lungo Periodo.

-) Nel brevissimo, la perdita di 850 di ieri, può produrre :

- accelerazione negativa dei prezzi. - ripensamento

Nel primo caso il nuovo obiettivo cui il mercato potrebbe guardare diverrebbe 830/824 con rinnovate possibilità di rimbalzo. Ove il rimbalzo (successivo al raggiungimento del target 830/824 dopo averne verificato la tenuta) non soddisfacesse determinati requisiti e non estendesse determinate zone verrebbe tuttavia considerato ancora insufficiente e anche questa seconda struttura secondaria non potrebbe dirsi completa.

Nel secondo caso (ripensamento) l'analisi si complicherebbe, anche se, per giudicare inaffidabile la struttura in corso, 905-882, sarebbe necessario il superamento di 882. Nel frattempo comunque, il "ripensamento" oltre 850 avrebbe il senso di tornare prima verso 864/865 e successivamente e eventualmente in area 872/878. Le mosse successive andrebbero viste in relazione alla forma del rimbalzo eventuale.

FIB

La giornata trascorsa ha visto l'accelerazione negativa dei prezzi al di sotto di 23500/23400 con primo arrivo nel territorio dei minimi assoluti di Luglio, 22800 (22880). Di più, il FIB ha sempre raggiunto resistenze – prima 23680 (23740) successivamente 23335 (23360) – ed ogni volta è stato prontamente ricacciato indietro. Contemporaneamente il mercato SP Dic ha raggiunto 850 e sotto (841) senza che segnali di inversione siano comparsi.

La struttura principale, iniziata dal massimo di 27100 e sostenuta da 26615 è ancora incompleta ed aperta, e su questa pare essersi innestata una seconda, più di breve, iniziata dal massimo di 25750 e sostenuta da 24200 che anch'essa pare incompleta.

La giornata odierna si preannuncia già contrastata: da una parte il FIB ha come obiettivo di breve, 22400 ca, dall'altra il raggiungimento di questi valori può preannunciare un tentativo di rimbalzo: se questo non avrà la forza di superare 24200 ma si arresterà invece in corrispondenza delle due resistenze più vicine, 23350 prima e 23750 successivamente, il movimento di breve non dovrebbe venire soddisfatto fino alla formazione di un nuovo minimo.

In altre parole la sequenza potrebbe essere : 23400 ca (o altro minimo nelle vicinanze), rimbalzo, nuovo minimo inferiore al precedente.

Su questo ultimo minimo, il mercato potrebbe essere in grado di esaurire la sua sequenza di breve, e per questo capace di rimbalzare, anche violentemente. La sequenza principale sarebbe ancora in piedi, ma un rimbalzo di più ampia portata potrebbe essere alle viste, idealmente compreso tra venerdì/lunedì o martedì/mercoledì della settimana prossima.

Viceversa il perdurare della negatività e quindi la mancanza di rimbalzi capaci di portare almeno verso quota 23400, andrebbero letti come attesa di nuovi targets negativi, primo tra tutti l'area 21500/20700, forbice questa assai ampia per adesso, ma meglio definibile con il passare del tempo.

Non vi è certezza circa il comportamento futuro. L'investimento sul mercato azionario e su quello dei derivati comporta un rischio

I grafici in Tempo Reale sono stati ottenuti con l'ausilio di CQG ,USA ed analizzati con il software Advanced GET Real Time, versione 7.1.1 build 300. I grafici di Fine Giornata sono ottenuti con l'ausilio di CDB,Torino ed analizzati con il software ADVANCED GET EOD, versione 7.6 build 205. Si ringraziano CQG Italia, CDB Torino e TTI, Akron per il permesso di riproduzione.

- 1,2,3,4,5. Indica una fase di forte direzionalità: vedi alla voce "trend". - AutoGANN line : funzione che permette di tracciare linee di GANN in modo automatico; nella versione Real Time il programma provvede ad auto-ottimizzare queste linee, in modo automatico, tramite l’uso dei pivots - ABC. Indica una fase di correzione : vedi alla voce "correzione". - Area MOB (Make Or Break). Area test dove un mercato può invertire la propria tendenza, o accelerarla. Utile per definire la presenza di onda correttiva o di impulso ( Elliott Wave –C- Elliott Wave –3-). Dalla versione Get 7 in poi l’indicatore è corredato di due linee verticale nere all’interno del rettangolo colorato: servono per definire quando attenderci il test in oggetto. - Bias Reversal. Correlazione nel tempo tra due Pivots precedenti. Utile per identificare ideali bruschi cambiamenti di mercato. - Canale di Volatilità. Insieme di rette parallele che accompagnano un movimento, misurando la componente volatile originata da un punto di pivot. Caratteristica del canale è quella di autoadattarsi. Utile per segnalare la fine di un movimento, e per proteggere una posizione già iniziata. Il canale viene misurato per "default" in un intervallo compreso tra +/- 2 dvz std. Il numero che compare alla base del canale ( es; 0,987 ) rappresenta l’Indice di Pearson e misura l’affidabilità del canale stesso, in quel momento. Valori inferiori a 0,93 ( 93%) sono da considerarsi scarsamente significativi. - Chi Controlla Il Mercato. Tecnica che rappresenta l’ultima evoluzione dell’Oscillatore. Si cerca di capire chi effettivamente tiene in mano il mercato. Si applicano Oscillatori di diversa lunghezza ( 5/17;5/35;10/70). - Correzione. Altrimenti detta di congestione, neutralità, lateralità, rumore definisce una fase di mercato non direzionale, durante la quale cioè non si scorge un trend dominante. - ELLIPSE. Indicatore di prezzo + tempo. Quando l’ombra in grigio coincide con l’ellisse colorata, una reazione è attesa. Serve per capire quando aspettarci una correzione ( sia rialzista che ribassista ) tale da NON inficiare il trend principale. Colore azzurro : Ellipse normale Colore giallo : Ellipse di breve Colore Bianco : Ellipse di lungo. - False Barre sullo Stocastico. Indicano la presenza di un forte trend positivo se sono al di sopra dell’indicatore; negativo se sono poste sotto. Il significato è quello di evidenziare quando ignorare questo indicatore se si rivela la presenza di un andamento trending. Operativamente si suggerisce di entrare in posizione quando, dopo aver segnalato un forte trend con le barre sopra l’indicatore, successivamente l’indicatore torna sotto 20 e risale. Analogamente quando dopo aver segnalato la presenza di un forte trend discendente, con le barre sotto l’indicatore, l’indicatore risale oltre 70 e poi discende. - Indice PTI (Profit Taking Index).Valore numerico rappresentato dal rapporto tra il trend primario e la sua presa di profitto. Utile per definire la possibilità di nuovi max/min (Elliott Wave 5). Maggiore di 35: alta probabilità. Minore di 35: bassa probabilità. - XTL (Expert Trend Locator).Indicatore di casualità. Utile per anticipare la presenza di un’onda impulsiva ( Elliott Wave –3-).La barra si colora di azzurro per indicare una forte componente direzionale rialzista, si colora di rosso per indicare una forte componente direzionale ribassista, resta di colore nero per indicare l’assenza di una forte componente direzionale. In questo caso si dice che c’è "rumore". - XTL REVERSAL . Segnale di possibile inversione del trend. - Oscillatore. Differenza di medie riportata su Istogramma. Serve per osservare la fine di una correzione. Frequenze : 5/17 per estensioni di onda 3 – 5/35 per movimenti standard – 10/70 per conteggio Long Term. Tolleranza ammessa : 90% di ritracciamento dal massimo/minimo dell’Oscillatore fino a –140% dal massimo/minimo dell’Oscillatore. Al di sotto del 140% serve anche per stabilire gli operatori sul mercato che hanno perso il controllo delle loro posizioni - PIVOT. Noto anche come punto di swing, si riferisce al punto massimo dove un trend ha invertito la sua direzione. ADVANCED GET riconosce in automatico punti di svolta con 4 gradi di importanza, che indica con P ( Principale ); J ( Maggiore ); I ( Intermedio ); M ( Minore ) dal più rilevante verso il meno. Il programma classifica sempre automaticamente Pivots definitivi o provvisori in base ad un diverso colore. I Pivots provvisori diverranno definitivi allorquando vengano rispettati parametri stabiliti dal programma. - STOPL. Altrimenti detto stoploss, indica il prezzo al quale l’operatore è disposto a annullare l’operazione impostata, prendendo la perdita, allo scopo di evitare perdite ancora più grandi. In altre parole indica il livello al quale il trader cambia opinione circa l’operazione effettuata ed esce dal mercato. - Time & Price funzione che permette di tracciare confluenze di tempo + prezzo tramite valori prefissati. - TJ WEB In base all’escursione di 1 sola barra precedente vengono individuati 2 zone neutre, rispettivamente una superiore (NU) e una inferiore (ND) 4 livelli di supporto (SA,SB,SC,SD) e 4 livelli di resistenza (RA,RB,RC,RD). - Trend. Altrimenti detta fase di impulso, direzionalità , indica una fase principale di mercato, sia essa al rialzo o al ribasso. -(riproduzione riservata ) Non vi è certezza circa il comportamento futuro. L'investimento sul mercato azionario e su quello dei derivati comporta un rischio

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