Aspettare a seguire i mercati in break-out dopo almeno i primi 45 minuti è una di quelle cose che mi insegnarono alcuni anni fa, e che oggi ha trasformato una giornata che poteva essere difficile in una davvero straordinaria. Barrona outside del fib, con massimo appena sbavato a 24050 e poi giù tutta fino a 23070, per quasi 1000 punti, e set-up del Sole a 210 gradi ancora una volta rispettato, con statistica che sale all’87,5%.
Ora i quattro massimi a 24000 circa che si vedono molto bene sul grafico a 45 diventano l’area chiave per il futuro rialzista del fib. Sullo swing chart daily il doppio massimo è evidentissimo, e ricorda molto da vicino la figura che si formò il 27 agosto scorso. Eppure io ci starei attento nonostante tutto a ritirare fuori l’epoca degli short…
Innanzitutto i mercati americani hanno tutti e tre fatto un minimo dopo barra inside daily e sono risaliti costruendo una barra outside, esattamente all’opposto di quanto hanno fatto i mercati europei. Poi siamo ad ottobre, e a ottobre i mercati vogliono soprattutto salire. Quindi questa barra outside del fib che oggi tanto bene appare come un massimo non dimentichiamo che se rotta al rialzo trasformerebbe questo set-up in uno di minimo. Cosa improbabile, ma da non scordare del tutto. Naturalmente sarebbe molto meglio ripartisse tra un paio di giorni, rintracciando fino in area 22350, ma non sempre succede quello che sembra più logico.
Oggi non cade alcun set-up, quindi in teoria dovremmo assistere ad una continuazione del ribasso, sempre che non si vada a rompere il 24050. Quindi, visto che avremo una apertura in forte gap, si dovrà andare alla ricerca di un pattern short, e i livelli sono 23335 (improbabile), 23545/610, 23845 e 24000. Long sotto i minimi di oggi non ci vado. Le uniche strutture long che posso prendere in considerazione riguardano o una rottura non nei primi 45 minuti di 24050 da seguire in break-out con stop di 150 punti, oppure un evidente 1-2-3 long di swing a 45 su uno dei livelli soprassegnati.
A presto.
FB