Avrebbero dovuto chiamare i market maker a difendere Kabul. Lo strike 32000 è difeso strenuamente come una linea del Piave. Usano due titoli Enel ed Eni e qualche bancario, mandano in tv analisti per predicare prudenza, ma la verità è che se il nostro mercato avesse performato come gli altri saremmo già a 33000 e le ricoperture sulle call corte avrebbero determinato una Caporetto tra i venditori di opzioni. Altro che Talebani, la guerra che si combatte a colpi di "servite" sui derivati italiani è molto pesante. E’ da vedere se qualche notizia negativa aiuterà questi signori oppure se alla fine si dovranno ricoprire nel pomeriggio di oggi o addirittura per tutta la seduta di domani. Se oggi il fib terrà quota 31500 domani mi attendo una apertura corrispondente al minimo di giornata ed una seduta a senso unico al rialzo dopo le 9:30. Per oggi invece l’incertezza è massima. Fortunatamente lo stop sulle call 33000 dicembre è ancora lontano. Tutti speravano in una chiusura negativa dei mercati USA per giustificare il ritorno a 31000 ma per ora gli USA vincono la guerra e vincono sui mercati. Poi gli esperti europei ed italiani di dietrologìa, dubbio e bla bla bla continueranno a ripeterci che è tutto di carta ma andatelo a dire ai risparmiatori italiani.
OPERATIVITA':
Q. OPZ. MESE STRIKE PREZZO RISCHIO S.L.
RECORD BOOK:
LONG 4 MARZO02 OLIVETTI CALL 2 0,0225 450
LONG 1 DICEMBRE MIBO 30000 CALL 1100
SHORT 1 DICEMBRE MIBO 31000 CALL 550
LONG 5 CALL PIRELLI DICEMBRE 1,70 0,23 1150
LONG 200 DIRITTI EPLANET AZXAZ+W 5,70 1140
LONG 4000 warrant eplanet 2004 0,71 2840
LONG 2 DICEMBRE MIBO CALL 33000 800 4000
Performance dal 20/12/00: -2.891
Articolo di Sandro Mancini.
L’autore del presente articolo è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti oggetto delle sue analisi.
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