RIPRENDIAMO DA DOVE ERAVAMO RIMASTI 3


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Quotidiano di informazione finanziaria, direttore responsabile Emilio Tomasini, Aut. 1403 15/9/97 Tribunale di Modena

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" …RIPRENDIAMO DA DOVE 3 …"Cominciamo da questo : come giustappunto si diceva ieri, parlando dei mercati americani e segnatamente del SP 500 Future, c’è una tenace area di resistenza laggiù a 1140, che ognuno ha avuto modo di vedere nei giorni scorsi, e probabilmente per qualunque tipo di indicatore egli abbia consultato.

 

 

Il fatto è che, fermo restando tutto quello che abbiamo già detto sui grafici rispettivamente SETTIMANALE e GIORNALIERO,  1140 è anche il livello della cosiddetta 4 di grado inferiore, e quindi il fatto che neppure oggi si sia riusciti a superarlo lascia invariata la duplice ipotesi possibile, sia di continuazione del rimbalzo in attesa di giorni migliori e di una valida motivazione per superare tale barriera, sia, di converso e questo alla fine sembra il conteggio peggiore, di attendere la famosa " … manca almeno una 5 … " che io speravo in cuor mio di non dover vedere.

Invece tecnicamente è ancora attuale, e il fatto che l’indice PTI sia abbondantemente sopra 35 lascia credibilità a questa storia.

Comunque se così fosse, dovremmo vedere una accelerazione negativa dei prezzi, e la perdita di 1117 farebbe il resto.

Gli obbligazionari che dovevano confortare l’idea, non essendo salito il mercato azionario, non sono scesi, o almeno di pochissimo e così ci ritroviamo nella medesima condizione di ieri, con l’aggravante dell’ennesimo test 1140, fallito ancora una volta.

Del Dax e del FIB saprete. Sono partiti alla carica, e sono per ora arretrati, chi tenuto a stento dalla MOB appena superata, chi invece dopo aver battuto una zuccata proprio dentro una MOB.

Pare impossibile, ma ancora una volta si nota estremamente bene il completamento di una figura che se mi chiedessero cos’è, non avrei dubbio a definire Wedge concluso, e che per amore verso il mercato, continuo a ipotizzare struttura 1,2/1,2 in formazione.

Vi voglio però raccontare cosa dovrebbe succedere nell’un caso e nell’altro.

Bene, in caso di Wedge rialzista concluso, cioè in caso di completamento delle 5 figure ABCD+E supponendo E il Max di 32175 e la di lui zuccata contro la MOB, avverrebbe che, in virtù di questa figura di esaurimento conclusa, il mercato si troverebbe a scendere anche piuttosto rapidamente, e una volta rotto il minimo relativo di 31500 ( D), la velocità di discesa andrebbe aumentando fino a ritrovarsi sul punto di partenza del Wedge medesimo, che in questo caso varrebbe 31185.

Ma poiché la perdita di 31185 innescherebbe a sua volta la possibilità di trovarci di fronte ad un possibile frammento C al ribasso, ne conseguirebbe che l’attesa si dovrebbe spostare nelle consuete 5 onde di ribasso tipiche di C, con target di osservazione a 30500 per il momento punto di eventuale nuova MOB proiettabile da 31185.

Sapete comunque che le MOB si iniziano a considerare quando ci si trovi in prossimità del punto da dove sono generate, e non per scaramanzia, ma per poter avere il tempo di ricalcolarle. Visto come funzionano, il gioco vale la candela.

Quindi in definitiva il completamento di una struttura Wedge, identificabile come onda B di una sovrastruttura più ampia, porterebbe alla conclusione dell’attesa di una fase di ribasso, C, di discrete dimensioni e, di maggiore volatilità.

 

Adesso, invece, per altri versi, la classificazione di questo periodo come 1,2/1,2 porterebbe all’attesa opposta, in termini di direzione, ma non di volatilità. E cioè ad una salita, ripida, inconcepibile, capace di infrangere le resistenze ad arte camuffate, e raggiungere in breve le Quote 33000 e più, come si richiede ad una onda 3/3 che si rispetti.

Questo detto, io penso sarà facilmente riconoscibile, allorquando avverrà, il movimento preferito dal mercato, e per quel tempo cercheremo di essere pronti, dal momento che non ci stanchiamo di ripetere : "rimanere concentrati", non farsi distrarre dai soliti supporti e dalla solite resistenze che sembrano di gomma. Il mercato parte proprio quando uno ha dilapidato il proprio capitale psicologico. E questo non lo vorremmo. ( riproduzione riservata )

APPENDICE TECNICA

I grafici in Tempo Reale sono stati ottenuti con l'ausilio di CQG ,USA ed analizzati con il software Advanced GET Real Time, versione 7.1.1 build 165. I grafici di Fine Giornata sono ottenuti con l'ausilio di CDB,Torino ed analizzati con il software ADVANCED GET EOD, versione 7.6 build 148. Si ringraziano CQG Italia, CDB Torino e TTI, Akron per il permesso di riproduzione

LEGENDA

- 1,2,3,4,5. Indica una fase di forte direzionalità: vedi alla voce "trend". - AutoGANN line : funzione che permette di tracciare linee di GANN in modo automatico; nella versione Real Time il programma provvede ad auto-ottimizzare queste linee, in modo automatico, tramite l’uso dei pivots - ABC. Indica una fase di correzione : vedi alla voce "correzione". - Area MOB (Make Or Break). Area test dove un mercato può invertire la propria tendenza, o accelerarla. Utile per definire la presenza di onda correttiva o di impulso ( Elliott Wave –C- Elliott Wave –3-). Dalla versione Get 7 in poi l’indicatore è corredato di due linee verticale nere all’interno del rettangolo colorato: servono per definire quando attenderci il test in oggetto. - Bias Reversal. Correlazione nel tempo tra due Pivots precedenti. Utile per identificare ideali bruschi cambiamenti di mercato. - Canale di Volatilità. Insieme di rette parallele che accompagnano un movimento, misurando la componente volatile originata da un punto di pivot. Caratteristica del canale è quella di autoadattarsi. Utile per segnalare la fine di un movimento, e per proteggere una posizione già iniziata. Il canale viene misurato per "default" in un intervallo compreso tra +/- 2 dvz std. Il numero che compare alla base del canale ( es; 0,987 ) rappresenta l’Indice di Pearson e misura l’affidabilità del canale stesso, in quel momento. Valori inferiori a 0,93 ( 93%) sono da considerarsi scarsamente significativi. - Chi Controlla Il Mercato. Tecnica che rappresenta l’ultima evoluzione dell’Oscillatore. Si cerca di capire chi effettivamente tiene in mano il mercato. Si applicano Oscillatori di diversa lunghezza ( 5/17;5/35;10/70). - Correzione. Altrimenti detta di congestione, neutralità, lateralità, rumore definisce una fase di mercato non direzionale, durante la quale cioè non si scorge un trend dominante. - ELLIPSE. Indicatore di prezzo + tempo. Quando l’ombra in grigio coincide con l’ellisse colorata, una reazione è attesa. Serve per capire quando aspettarci una correzione ( sia rialzista che ribassista ) tale da NON inficiare il trend principale. Colore azzurro : Ellipse normale Colore giallo : Ellipse di breve Colore Bianco : Ellipse di lungo. - False Barre sullo Stocastico. Indicano la presenza di un forte trend positivo se sono al di sopra dell’indicatore; negativo se sono poste sotto. Il significato è quello di evidenziare quando ignorare questo indicatore se si rivela la presenza di un andamento trending. Operativamente si suggerisce di entrare in posizione quando, dopo aver segnalato un forte trend con le barre sopra l’indicatore, successivamente l’indicatore torna sotto 20 e risale. Analogamente quando dopo aver segnalato la presenza di un forte trend discendente, con le barre sotto l’indicatore, l’indicatore risale oltre 70 e poi discende. - Indice PTI (Profit Taking Index).Valore numerico rappresentato dal rapporto tra il trend primario e la sua presa di profitto. Utile per definire la possibilità di nuovi max/min (Elliott Wave 5). Maggiore di 35: alta probabilità. Minore di 35: bassa probabilità. - XTL (Expert Trend Locator).Indicatore di casualità. Utile per anticipare la presenza di un’onda impulsiva ( Elliott Wave –3-).La barra si colora di azzurro per indicare una forte componente direzionale rialzista, si colora di rosso per indicare una forte componente direzionale ribassista, resta di colore nero per indicare l’assenza di una forte componente direzionale. In questo caso si dice che c’è "rumore". - XTL REVERSAL . Segnale di possibile inversione del trend. - Oscillatore. Differenza di medie riportata su Istogramma. Serve per osservare la fine di una correzione. Frequenze : 5/17 per estensioni di onda 3 – 5/35 per movimenti standard – 10/70 per conteggio Long Term. Tolleranza ammessa : 90% di ritracciamento dal massimo/minimo dell’Oscillatore fino a –140% dal massimo/minimo dell’Oscillatore. Al di sotto del 140% serve anche per stabilire gli operatori sul mercato che hanno perso il controllo delle loro posizioni - PIVOT. Noto anche come punto di swing, si riferisce al punto massimo dove un trend ha invertito la sua direzione. ADVANCED GET riconosce in automatico punti di svolta con 4 gradi di importanza, che indica con P ( Principale ); J ( Maggiore ); I ( Intermedio ); M ( Minore ) dal più rilevante verso il meno. Il programma classifica sempre automaticamente Pivots definitivi o provvisori in base ad un diverso colore. I Pivots provvisori diverranno definitivi allorquando vengano rispettati parametri stabiliti dal programma. - STOPL. Altrimenti detto stoploss, indica il prezzo al quale l’operatore è disposto a annullare l’operazione impostata, prendendo la perdita, allo scopo di evitare perdite ancora più grandi. In altre parole indica il livello al quale il trader cambia opinione circa l’operazione effettuata ed esce dal mercato. - Time & Price funzione che permette di tracciare confluenze di tempo + prezzo tramite valori prefissati. - TJ WEB In base all’escursione di 1 sola barra precedente vengono individuati 2 zone neutre, rispettivamente una superiore (NU) e una inferiore (ND) 4 livelli di supporto (SA,SB,SC,SD) e 4 livelli di resistenza (RA,RB,RC,RD). - Trend. Altrimenti detta fase di impulso, direzionalità , indica una fase principale di mercato, sia essa al rialzo o al ribasso. -(riproduzione riservata ) Non vi è certezza circa il comportamento futuro. L'investimento sul mercato azionario e su quello dei derivati comporta un rischio

Massimiliano Del Corona

mdelcorona@inwind.it

Aut. Consob 95007829 22/9/95

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