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Futures Italiani ed internazionali
Quotidiano di informazione finanziaria, direttore responsabile Emilio Tomasini, Aut. 1403 15/9/97 Tribunale di Modena
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" …RIPRENDIAMO DA DOVE 2 …"Riprendo con piacere il commento ai mercati, dopo una ventina di giorni di forzata inattività. Fra parentesi mi sento in obbligo di ringraziare quanti, tra lettori e colleghi, si sono voluti interessare circa la mia salute.
Dunque, è innegabile che il mercato americano SP abbia iniziato a scendere a partire dalla settimana 7 gennaio, ed io classifico a causa del segnale ELLIPSE e del contemporaneo XTL REVERSAL visibile sul grafico SETTIMANALE.
La discesa pare adesso essersi arrestata sul minimo di 1117 e lo si vede bene in corrispondenza del livello orizzontale del Box di GANN costruito sul grafico GIORNALIERO.
La questione è : che rialzo, o rimbalzo ?
Sul grafico GIORNALIERO si vede sia la presenza di un canale di volatilità orientato al ribasso, e sul grafico a 45 minuti si nota il tentativo di classificazione come onda 4 la rincorsa che il mercato SP ha affrontato oggi da 1117 appunto a 1132.
Comunque la si voglia leggere, l’area da oltrepassare per smentire questa ipotesi di " .. .. manca quantomeno l’onda 5 al ribasso …" è posta a quota 1150. E fin qui inutile scomodare analisi particolarmente approfondite quando risulta anche a occhio o per esperienza passata che i punti dolenti sono 1140 come territorio di onda 4 di grado inferiore.
Pertanto, nonostante il fatto che non si possano ancora ravvisare gli estremi per considerare la discesa come impulsiva ribassista ( manca ancora la struttura e la volatilità tipica ) e nonostante il fatto che la mia preferenza personale vada per la ricerca di segnali rialzisti per questa fase di mercato, occorre dire che fino a prova contraria, siamo ancora sotto gli influssi negativi della ELLIPSE settimanale, e che al momento il canale giornaliero guida il vettore verso il basso.
Anche se quindi saremmo portati ad interpretare questo movimento come un grosso laterale e quindi un grosso movimento correttivo capace in futuro di portare i prezzi verso livelli superiori, al momento occorre seguire pedissequamente ciò che il mercato sembra offrirci, considerando sia la possibilità di uscire verso l’alto, una volta violato positivamente il livello 1140 prima e 1150 poi, sia l’eventualità di prosecuzione del ribasso, con target di osservazione attorno a 1100, dove poter valutare la presenza e possibilmente l’esaurimento di una onda 5 ( di C?)
L’alternativa veramente negativa sarebbe quella dell’inizio di una fase ribassista nel vero senso della parola, ma allora occorrerebbe volatilità, tempo e anche qualche segnale incoraggiante in questo senso, cosa che al momento manca.
Nel frattempo, non so se nessuno se ne sia accorto, ma il mercato obbligazionario americano a 10 anni, TNOTE o TYH2 ha effettivamente dimostrato come il Massimo di 111 occorso a novembre 2001 sia stato un TOP e il mercato sia prima sceso con un 5 movimenti diritto verso 102 a dicembre 2001. Volendo classare questo movimento come onda A non ha stupito la risalita del gennaio 2002 fino al massimo di 107 il 16 gennaio con andamento che al momento sembra correttivo. Quindi siamo nell’ipotesi che questa sia B. Dove B voglia o possa spingersi è legato alla sua capacità di raggiungere e tenere la sua ELLIPSE posta in basso, a circa 105 fra un certo numero di giorni, oppure alla prosecuzione verso la sua versione rialzista, in bianco nel grafico, fra un ancor più considerevole numero di giorni.
La visione generale del mercato vorrebbe comunque che la prima discesa, venga duplicata al termine dell’onda B, sottoforma di onda impulsiva C ribassista, il che deporre a favore di quanti credono che in questa fase, i due mercati, azionario e obbligazionario, lavorino in correlazione negativa.
Il nostro mercato FIB si muove o meglio non si muove in questo contesto.
Sul grafico GIORNALIERO è ben presente la ELLIPSE giornaliera che si è opposta all’avanzamento del derivato a 32990 il giorno 4 gennaio, e che ancora si oppone nonostante il FIB abbia individuato il giorno 16 un suo minimo, debolmente crescente rispetto a quello, maggiormente significativo del 21 dicembre.
Come vedemmo a suo tempo, l’ipotesi ancora in vigore è che l’onda B discendente si sia esaurita proprio quel giorno 21 dicembre, e che in ossequio a quella, la successiva C rialzista, si stia modellando sulla base di una 1, 2 o nel minore dei casi A, B.
La conseguenza rialzista, e qui credo in completa antitesi con il sentiment generale , dovrebbe sviluppare la 3 rialzista, e come tutti sanno, richiede oltre alla direzione, anche volatilità e inviluppo.
Dal momento che sino ad adesso manca completamente dei requisiti richiesti ci si limita ad attendere che questo accada, soprattutto in virtù della contrazione di volatilità che si va delineando in questi ultimi tempi.
Onda 2 quindi o B in atto, con struttura correttiva, che potrebbe essersi esaurita, o voler procedere tramite una sottostruttura di nuovo abc, e quindi tale da poter richiedere una negatività limitata ancora per qualche giorno.
Data comunque l’aleatorietà dei mercati di riferimento e cioè dei mercati americani, mentre si attende quindi questo sbocciare di volatilità oltre che di direzionalità, potrebbe essere bene voler calcolare anche la prospettiva peggiore, e cioè la possibilità che la discesa fino al 21 dicembre non sia altro che la parte (a) della B non ancora conclusa, e quindi destinata a proseguire, oltre nel senso di al di sotto del minimo incontrato, 30560 e con prospettiva 29125.
Del che, l’ipotesi di onda C rialzista in formazione adesso, alla violazione di 30560 andrebbe modificata.
Anche in questo caso, la preferenza personale va all’ipotesi più rialzista, anche se occorre non dimenticare che almeno 3 segnali negativi si sono già delineati a suo tempo, e segnatamente :
Quindi, soppesando i dati oggettivi, si resta positivi nel breve solo per il fatto che la altrettanta MOB in basso abbia fermato la discesa, e che pare di intravedere una struttura vagamente rialzista in procinto di essere sviluppata.
Come allora, il giorno 8.9.10 gennaio abbiamo avuto occasione di dire : stiamo cercando un minimo, adesso occorre dire : stiamo cercando una rottura rialzista.
Finchè essa non accade, non siamo in grado che di auspicare la partenza di un buon trend che ci augureremmo essere una bella 3, magari da ricercare come sviluppo 1,2/1,2 come nei migliori rialzi si comanda.
La cosa comunque non dovrebbe essere molto lontana : sul grafico a 45 MINUTI infatti si può notare la duplice possibilità di un completamento di una struttura ABCD+E oppure 1,2/1,2 con ovvie conseguenze opposte.
Ecco la ragione per il commento di ieri ( cfr. STAY FOCUSED ) per non perdere concentrazione e annullare così il proprio capitale psicologico. ( riproduzione riservata )
APPENDICE TECNICA
I grafici in Tempo Reale sono stati ottenuti con l'ausilio di CQG ,USA ed analizzati con il software Advanced GET Real Time, versione 7.1.1 build 165. I grafici di Fine Giornata sono ottenuti con l'ausilio di CDB,Torino ed analizzati con il software ADVANCED GET EOD, versione 7.6 build 148. Si ringraziano CQG Italia, CDB Torino e TTI, Akron per il permesso di riproduzione
LEGENDA
- 1,2,3,4,5. Indica una fase di forte direzionalità: vedi alla voce "trend". - AutoGANN line : funzione che permette di tracciare linee di GANN in modo automatico; nella versione Real Time il programma provvede ad auto-ottimizzare queste linee, in modo automatico, tramite l’uso dei pivots - ABC. Indica una fase di correzione : vedi alla voce "correzione". - Area MOB (Make Or Break). Area test dove un mercato può invertire la propria tendenza, o accelerarla. Utile per definire la presenza di onda correttiva o di impulso ( Elliott Wave –C- Elliott Wave –3-). Dalla versione Get 7 in poi l’indicatore è corredato di due linee verticale nere all’interno del rettangolo colorato: servono per definire quando attenderci il test in oggetto. - Bias Reversal. Correlazione nel tempo tra due Pivots precedenti. Utile per identificare ideali bruschi cambiamenti di mercato. - Canale di Volatilità. Insieme di rette parallele che accompagnano un movimento, misurando la componente volatile originata da un punto di pivot. Caratteristica del canale è quella di autoadattarsi. Utile per segnalare la fine di un movimento, e per proteggere una posizione già iniziata. Il canale viene misurato per "default" in un intervallo compreso tra +/- 2 dvz std. Il numero che compare alla base del canale ( es; 0,987 ) rappresenta l’Indice di Pearson e misura l’affidabilità del canale stesso, in quel momento. Valori inferiori a 0,93 ( 93%) sono da considerarsi scarsamente significativi. - Chi Controlla Il Mercato. Tecnica che rappresenta l’ultima evoluzione dell’Oscillatore. Si cerca di capire chi effettivamente tiene in mano il mercato. Si applicano Oscillatori di diversa lunghezza ( 5/17;5/35;10/70). - Correzione. Altrimenti detta di congestione, neutralità, lateralità, rumore definisce una fase di mercato non direzionale, durante la quale cioè non si scorge un trend dominante. - ELLIPSE. Indicatore di prezzo + tempo. Quando l’ombra in grigio coincide con l’ellisse colorata, una reazione è attesa. Serve per capire quando aspettarci una correzione ( sia rialzista che ribassista ) tale da NON inficiare il trend principale. Colore azzurro : Ellipse normale Colore giallo : Ellipse di breve Colore Bianco : Ellipse di lungo. - False Barre sullo Stocastico. Indicano la presenza di un forte trend positivo se sono al di sopra dell’indicatore; negativo se sono poste sotto. Il significato è quello di evidenziare quando ignorare questo indicatore se si rivela la presenza di un andamento trending. Operativamente si suggerisce di entrare in posizione quando, dopo aver segnalato un forte trend con le barre sopra l’indicatore, successivamente l’indicatore torna sotto 20 e risale. Analogamente quando dopo aver segnalato la presenza di un forte trend discendente, con le barre sotto l’indicatore, l’indicatore risale oltre 70 e poi discende. - Indice PTI (Profit Taking Index).Valore numerico rappresentato dal rapporto tra il trend primario e la sua presa di profitto. Utile per definire la possibilità di nuovi max/min (Elliott Wave 5). Maggiore di 35: alta probabilità. Minore di 35: bassa probabilità. - XTL (Expert Trend Locator).Indicatore di casualità. Utile per anticipare la presenza di un’onda impulsiva ( Elliott Wave –3-).La barra si colora di azzurro per indicare una forte componente direzionale rialzista, si colora di rosso per indicare una forte componente direzionale ribassista, resta di colore nero per indicare l’assenza di una forte componente direzionale. In questo caso si dice che c’è "rumore". - XTL REVERSAL . Segnale di possibile inversione del trend. - Oscillatore. Differenza di medie riportata su Istogramma. Serve per osservare la fine di una correzione. Frequenze : 5/17 per estensioni di onda 3 – 5/35 per movimenti standard – 10/70 per conteggio Long Term. Tolleranza ammessa : 90% di ritracciamento dal massimo/minimo dell’Oscillatore fino a –140% dal massimo/minimo dell’Oscillatore. Al di sotto del 140% serve anche per stabilire gli operatori sul mercato che hanno perso il controllo delle loro posizioni - PIVOT. Noto anche come punto di swing, si riferisce al punto massimo dove un trend ha invertito la sua direzione. ADVANCED GET riconosce in automatico punti di svolta con 4 gradi di importanza, che indica con P ( Principale ); J ( Maggiore ); I ( Intermedio ); M ( Minore ) dal più rilevante verso il meno. Il programma classifica sempre automaticamente Pivots definitivi o provvisori in base ad un diverso colore. I Pivots provvisori diverranno definitivi allorquando vengano rispettati parametri stabiliti dal programma. - STOPL. Altrimenti detto stoploss, indica il prezzo al quale l’operatore è disposto a annullare l’operazione impostata, prendendo la perdita, allo scopo di evitare perdite ancora più grandi. In altre parole indica il livello al quale il trader cambia opinione circa l’operazione effettuata ed esce dal mercato. - Time & Price funzione che permette di tracciare confluenze di tempo + prezzo tramite valori prefissati. - TJ WEB In base all’escursione di 1 sola barra precedente vengono individuati 2 zone neutre, rispettivamente una superiore (NU) e una inferiore (ND) 4 livelli di supporto (SA,SB,SC,SD) e 4 livelli di resistenza (RA,RB,RC,RD). - Trend. Altrimenti detta fase di impulso, direzionalità , indica una fase principale di mercato, sia essa al rialzo o al ribasso. -(riproduzione riservata ) Non vi è certezza circa il comportamento futuro. L'investimento sul mercato azionario e su quello dei derivati comporta un rischio
Massimiliano Del Corona
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