sarà una giornata molto particolare. Per tutti. Filo americani , anti americani, arabi, cristiani , ebrei , atei. L'unico pensiero comune a tutti , sono sicuro, sarà il ricordo di dove ci trovavamo quell'11 settembre di un anno fa .
Io ero a Genova in una Sim , per discutere di alcuni progetti di lavoro. Tutto annientato in un'ora. Ebbi fortuna perchè l'essere fuori dall'ufficio mi impedì di avere posizioni sul mercato e mi fece chiudere delle put vendute proprio il giorno prima. Molti altri non furono fortunati come me e furono spazzati via fisicamente, mentalmente e finanziariamente. Per questo continuo a credere che in assenza di azioni terroristiche i mercati dovrebbero continuare a reagire come oggi, quando nei book i venditori erano quasi assenti e lo short covering a più riprese ha fatto strappare gli indici al rialzo. Lo scrissi proprio il 12 settembre, "Selling is unamerican", è il sentiment comune degli operatori nel giorno della memoria potrebbe essere proprio questo. La ripresa del dollaro ritornato a 0,97 e il superamento degli indici dei massimi delle ultime 4 sedute conferma la possibilità del rally da anniversario (così mi piace chiamarlo). Nessuno dimentica che l'SP è cresciuto del 20% tornando ai livelli pre attentato in meno di un mese dalla riapertura e l'ingente quantità di posizioni short degli hedge , in prossimità della scadenza tecnica (tra due venerdì) potrebbe accendere un forte short covering inatteso dai più. Sul nostro mercato si tratta di infrangere il massimo di oggi e il target di breve diverrebbe subito 26000 con successivo ritorno nell'area 26300-26800.