L 'articolo sui sei anni con il lombard è stato accolto con piacere dagli amici abbonati. Un diluvio di e mail mi ha travolto e sono veramente commosso.
Molti mi chiedono come sono stati fissati i target price,mai menzionati finora dal lombardreport.com ed incautamente forse da me citati.
Chiariamo che il prezzo di un titolo non è fissabile aprioristicamente sulla base del solo bilancio. .IL PREZZO DI UNA AZIONE E' ESATTAMENTE QUELLA CIFRA CHE UN 'ALTRA PERSONA E' DISPOSTA A DARVI.QUESTA E' L ' UNICA REALTA',
Le oscillazioni delle azioni in borsa ,in pochi mesi,sono macroscopiche. Quelle stesse Alitalia che non trovavano compratori a Lit. 900 nel 1996 erano ricercate a Lit. 43.000 nel 1998. E non era cambiato niente…
Percio' l 'unico corretto-anche se empirico- modo per valutare una azione è compararla con titoli similari oppure,in mancanza di concorrenti quotati e per le sole immobiliari ,prendere le valutazioni di aree o immobili confinanti.
Se i terreni accanto a quelli posseduti da Bonifiche Ferraresi sono negoziati-e talora acquistati dalla stessa Bonifiche-ad un certo prezzo si puo' ragionevolmente ritenere che anche i terreni delle Bonifiche valgano piu' o meno ugualmente.Ecco perché nasce una valutazione di 20 euro. Naturalmente si prescinde da premio di maggioranza etc.etc,, ma si ottiene una prima approssimativa valutazione.
Se le azioni della Banca Pop Etruria Lazio -che capitalizza quasi come il Valtellinese- sono trattate a 1,5 volte i mezzi propri il Credito Valtellinese,anch 'esso banca popolare ed inoltre molto,molto piu' redditizio,non puo' essere trattato a 1,1 volte il patrimonio. Quindi presupporre una rivalutazione del Credito Valtellinese su livelli meno sacrificati (rende inoltre il 4,5%) è un atto molto logico.Il Valtellinese ovviamente varrebbe cifre stratosferiche se fosse ceduto. La Cremona è passata ad oltre 3 volte il patrimonio. Questo,per il Valtellinese,non ci risulti sia possibile per il momento.ma se mai avvenisse…sarebbero oltre 25 euro. Scegliamo percio' una valutazione minima ed aspettiamo la riscoperta.
Stessa cosa per il Credito Artigiano.In questo caso aleggia sul titolo l 'articolo di Finanza e Mercati. oltre che una blanda , ma non ignorabile,sottovalutazione rispetto ad altre societa' per azioni bancarie quotate.
Meieurora vale molto piu' di un euro,target minimo citato.Basta considerare che,come Meie,era stata oggetto di una OPA volontaria a euro 1,40 lanciata da Unipol e che molti non avevano ceduto le azioni ricordando che il pacchetto di maggioranza era passato oltre 3 euro. Ma anche in questo caso bisogna mentalmente fissare un primo minimo punto d'arrivo.
Nella nostra attività bisogna avere un vago punto di riferimento per l 'investimento effettuato. Un punto che potra' anche essere ampiamente superato.Ma da quel livello sara' cessata la macroscopica sottovalutazione che ha giustificato il primitivo acquisto.Tutto questo naturalmente- ecco un 'altra variabile da considerare !-se la situazione internazionale borsistica non muta.