QUANDO LE COSE VANNO BENE, E' IL MOMENTO DI PREOCCUPARCI.

Quotidiano di informazione finanziaria, direttore responsabile Emilio Tomasini, Aut. 1403 15/9/97 Tribunale di Modena

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 SP – Il mercato SP ieri è partito saggiando la consistenza del supporto indicato 886/883 (effettivo 888) e ha chiuso sui massimi (911) che rappresentano la resistenza indicata 910.

Per oggi, il minimo di ieri 888 o l'area attorno ad esso rappresenta la struttura che regge questa più recente parte di rialzo: se il movimento vorrà continuare essa non dovrà più essere violata. Se questa lettura si rivelerà corretta, troverà in primo luogo resistenze attorno a 916/919, e successivamente in area 936 che, assieme al valore 944 può rappresentare la fine di questa parte di movimento, o comunque sentire il bisogno di correzioni, in quanto soddisfarebbe le condizioni minime delle linee guida principali.  Allo scopo eventuale di ridurre gli eventuali Stopl per posizioni rialziste, ancora più esattamente sarebbe bene che il movimento rialzista in atto non avvicinasse neanche 901 durante il suo approccio verso i valori di resistenza. Sia 901 che 888 rappresentano comunque valori di supporto per oggi.

Viceversa, dovesse la zona dei massimi di ieri, 911 o, in seconda battuta il raggiungimento di 916/919 divenire un ostacolo insuperabile, la conseguenza prima nel tempo sarebbe il ritorno sui valori precedenti 888/883 ca o anche sotto, 877 con necessità di ricalcolo delle prospettive di più lungo periodo, dal momento che comunque una struttura si sarebbe completata. Le conseguenze successive andrebbero dalla necessità di una correzione accentuata – anche fino alla zona 830 – alla ripresa della corrente di ribasso, dal momento che ancora non è scongiurato del tutto tale rischio.

A breve tuttavia il movimento rialzista sembra ancora incompleto nella sua struttura principale.

Riassumendo, prime resistenze per la giornata di oggi 911 area, 916/919, 934/936, 944, e similmente supporti per oggi 901, 896/894, 888/883, 877/876, 867/862 al di sotto dei quali il bias torna da positivo a neutrale, 854/851 al di sotto del quale la struttura rialzista potrebbe venire spezzata, e successivamente gli altri.

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FIB – Ieri il mercato è stato assai tecnico, come dimostrano i numerosi aggiornamenti: il FIB prima ha raggiunto le resistenze 25750 e 25950, poi nella discesa ha riconosciuto 25320, 25160, 24950 e 24860, concludendo attorno a 25400 che è ancora resistenza.

Il movimento apparirebbe ancora incompleto, tuttavia nel brevissimo esistono due modelli comportamentali diversi:

- a breve, il movimento di rialzo è sostenuto da 24400. In questo senso il movimento può dirsi incompleto perchè mira all'area attorno a 26500 (estensione 27000/27500) prima di esaurire il necessario numero di strutture. Quindi sulla tenuta dei minimi di ieri, 28880 o simili (24860-24810) il movimento può ripartire. In questo caso prima resistenza 25400 area, 25760, 26000 area, 26220, 26345, 26500. Eventualmente 26970-27345 per concludere il movimento.

- sempre a breve, il movimento di rialzo è sostenuto da 24400, ma contemporaneamente a brevissimo il movimento di correzione è sostenuto da 25760 prima e da 26000 area in secondo luogo. Quindi sulla tenuta di questi valori si inserisce un movimento lateral-ribassista temporaneo, di cui abbiamo visto la prima parte di discesa da 26000 ca a 24900 ca. Seguirà un rimbalzo tendente a saggiare nuovamente le resistenze ma incapace di lavorare continuativamente oltre i massimi, e una seconda parte di ribasso, tendente a segnare nuovi minimi inferiori a 24880 o comunque a ritestarne le potenzialità. Tale schema correttivo, ABC, vuole quindi una discesa (A) ieri, una risalita (B) oggi e una nuova discesa ©.  Successivamente il movimento, se non avrà intaccato nessun supporto principale, potrà ripartire e questa fase correttiva si sarà inserita tra un movimento e l'altro.

Riassumendo quindi, resistenze per oggi, 25400, 25510, 25760, 26000 area, successivamente tutte le quote indicate nell'ipotesi A; altrettanto supporti per oggi, 25130, 24950, 24800/24750, 24715.

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Non vi è certezza circa il comportamento futuro. L'investimento sul mercato azionario e su quello dei derivati comporta un rischio

I grafici in Tempo Reale sono stati ottenuti con l'ausilio di CQG ,USA ed analizzati con il software Advanced GET Real Time, versione 7.1.1 build 300. I grafici di Fine Giornata sono ottenuti con l'ausilio di CDB,Torino ed analizzati con il software ADVANCED GET EOD, versione 7.6 build 205. Si ringraziano CQG Italia, CDB Torino e TTI, Akron per il permesso di riproduzione.

- 1,2,3,4,5. Indica una fase di forte direzionalità: vedi alla voce "trend". - AutoGANN line : funzione che permette di tracciare linee di GANN in modo automatico; nella versione Real Time il programma provvede ad auto-ottimizzare queste linee, in modo automatico, tramite l’uso dei pivots - ABC. Indica una fase di correzione : vedi alla voce "correzione". - Area MOB (Make Or Break). Area test dove un mercato può invertire la propria tendenza, o accelerarla. Utile per definire la presenza di onda correttiva o di impulso ( Elliott Wave –C- Elliott Wave –3-). Dalla versione Get 7 in poi l’indicatore è corredato di due linee verticale nere all’interno del rettangolo colorato: servono per definire quando attenderci il test in oggetto. - Bias Reversal. Correlazione nel tempo tra due Pivots precedenti. Utile per identificare ideali bruschi cambiamenti di mercato. - Canale di Volatilità. Insieme di rette parallele che accompagnano un movimento, misurando la componente volatile originata da un punto di pivot. Caratteristica del canale è quella di autoadattarsi. Utile per segnalare la fine di un movimento, e per proteggere una posizione già iniziata. Il canale viene misurato per "default" in un intervallo compreso tra +/- 2 dvz std. Il numero che compare alla base del canale ( es; 0,987 ) rappresenta l’Indice di Pearson e misura l’affidabilità del canale stesso, in quel momento. Valori inferiori a 0,93 ( 93%) sono da considerarsi scarsamente significativi. - Chi Controlla Il Mercato. Tecnica che rappresenta l’ultima evoluzione dell’Oscillatore. Si cerca di capire chi effettivamente tiene in mano il mercato. Si applicano Oscillatori di diversa lunghezza ( 5/17;5/35;10/70). - Correzione. Altrimenti detta di congestione, neutralità, lateralità, rumore definisce una fase di mercato non direzionale, durante la quale cioè non si scorge un trend dominante. - ELLIPSE. Indicatore di prezzo + tempo. Quando l’ombra in grigio coincide con l’ellisse colorata, una reazione è attesa. Serve per capire quando aspettarci una correzione ( sia rialzista che ribassista ) tale da NON inficiare il trend principale. Colore azzurro : Ellipse normale Colore giallo : Ellipse di breve Colore Bianco : Ellipse di lungo. - False Barre sullo Stocastico. Indicano la presenza di un forte trend positivo se sono al di sopra dell’indicatore; negativo se sono poste sotto. Il significato è quello di evidenziare quando ignorare questo indicatore se si rivela la presenza di un andamento trending. Operativamente si suggerisce di entrare in posizione quando, dopo aver segnalato un forte trend con le barre sopra l’indicatore, successivamente l’indicatore torna sotto 20 e risale. Analogamente quando dopo aver segnalato la presenza di un forte trend discendente, con le barre sotto l’indicatore, l’indicatore risale oltre 70 e poi discende. - Indice PTI (Profit Taking Index).Valore numerico rappresentato dal rapporto tra il trend primario e la sua presa di profitto. Utile per definire la possibilità di nuovi max/min (Elliott Wave 5). Maggiore di 35: alta probabilità. Minore di 35: bassa probabilità. - XTL (Expert Trend Locator).Indicatore di casualità. Utile per anticipare la presenza di un’onda impulsiva ( Elliott Wave –3-).La barra si colora di azzurro per indicare una forte componente direzionale rialzista, si colora di rosso per indicare una forte componente direzionale ribassista, resta di colore nero per indicare l’assenza di una forte componente direzionale. In questo caso si dice che c’è "rumore". - XTL REVERSAL . Segnale di possibile inversione del trend. - Oscillatore. Differenza di medie riportata su Istogramma. Serve per osservare la fine di una correzione. Frequenze : 5/17 per estensioni di onda 3 – 5/35 per movimenti standard – 10/70 per conteggio Long Term. Tolleranza ammessa : 90% di ritracciamento dal massimo/minimo dell’Oscillatore fino a –140% dal massimo/minimo dell’Oscillatore. Al di sotto del 140% serve anche per stabilire gli operatori sul mercato che hanno perso il controllo delle loro posizioni - PIVOT. Noto anche come punto di swing, si riferisce al punto massimo dove un trend ha invertito la sua direzione. ADVANCED GET riconosce in automatico punti di svolta con 4 gradi di importanza, che indica con P ( Principale ); J ( Maggiore ); I ( Intermedio ); M ( Minore ) dal più rilevante verso il meno. Il programma classifica sempre automaticamente Pivots definitivi o provvisori in base ad un diverso colore. I Pivots provvisori diverranno definitivi allorquando vengano rispettati parametri stabiliti dal programma. - STOPL. Altrimenti detto stoploss, indica il prezzo al quale l’operatore è disposto a annullare l’operazione impostata, prendendo la perdita, allo scopo di evitare perdite ancora più grandi. In altre parole indica il livello al quale il trader cambia opinione circa l’operazione effettuata ed esce dal mercato. - Time & Price funzione che permette di tracciare confluenze di tempo + prezzo tramite valori prefissati. - TJ WEB In base all’escursione di 1 sola barra precedente vengono individuati 2 zone neutre, rispettivamente una superiore (NU) e una inferiore (ND) 4 livelli di supporto (SA,SB,SC,SD) e 4 livelli di resistenza (RA,RB,RC,RD). - Trend. Altrimenti detta fase di impulso, direzionalità , indica una fase principale di mercato, sia essa al rialzo o al ribasso. -(riproduzione riservata ) Non vi è certezza circa il comportamento futuro. L'investimento sul mercato azionario e su quello dei derivati comporta un rischio

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