Quando è difficile comprare


La seduta di oggi poteva essere la decisiva discesa verso la chiusura del gap ma quando il fib ha rotto 25500 anche io mi sono messo a caricare. Avevo alleggerito l'azionario spiccio ossia da day trading in vista della chiusura dal gap ma sono rientrato in pari per la forza del mercato così evidente. Compravano come se il mercato gli scappasse di mano. La rottura di 26000 è equivalente alla rottura di pochi giorni fa di 24800 e porterà ulteriore short covering spingendo il mercato sopra i massimi di agosto. Primo target 27200 ma per dicembre io conto su un ritorno in area 30000. Se è vero che i fondi stanno comprando lentamente , è anche vero che la velocità del rialzo delle ultime sedute sta prendendo tutti i gestori di sorpresa (senza contare quelli che assurdamente hanno ridotto l'esposizione) e ora si trovano a dover rincorrere il mercato. Scettici? Meglio così, finchè c'è pessimismo in Borsa c'è rialzo.

Domani entreremo sulle call 31000 giugno che vantano una volatilità molto più bassa di tutti gli altri strike su giugno. Le 29 e le 30000 quotano una vola al 27% mentre le 31 solo al 24 , considerando anche lo skew sulle call è decisamente troppo poco. In valore assoluto sono intorno ai 380 punti.

Sul mercato più in generale, come detto da settimane , le rotture di resistenze vanno comprate salvo poi alleggerire sull'allungo. Così è stato sopra 24800 e così è oggi sopra 26000.

A tutti gli elementi discussi faccio notare che si aggiunge oggi una importante configurazione sul daily che potrebbe essere self fulfilling. La barra di oggi è una outside ed è positiva. Se fosse al ribasso tutti direbbero nuovi minimi (girate il grafico e provate) , lo stesso vale per il rialzo.

Ma la cosa più bella è che è difficile comprare, e questo è solitamente il miglior segnale di rialzo. Io se non avessi i miei bravi sistemini oggi sarei stato fermo, ed invece anche oggi hanno salvato me e i miei clienti facendoci comprare anche quando tutto questo rialzo sembrava impossibile. Anzi gli intraday trader in questo mercato perdono in maggioranza, perché continuano a shortare nelle mani dei "big" che comprano e stanno lunghi overnight, da quilo short covering in chiusura. Andatevi a vedere i prezzi di qualche mese fa e scoprirete che dopotutto comprare Pirelli , Tim, Telecom, Olivetti, Mediaset, Seat, Fideuram e Spaolo a questi prezzi non è poi così "costoso", ammesso che questa parola abbia senso in Borsa.

(articolo di Sandro Mancini)

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