Regola numero uno: non prenderle. E così deve sempre essere. La borsa è aperta tutto l'anno, eravamo sotto di 8 milioni con le azioni, 4 li abbiamo recuperati con il rialzo dal minimo e non valeva proprio la pena di mettere a repentaglio il nostro risultato per presunzione. Presunzione di sapere cosa è successo su quell'aereo (qui da Spilamberto attaccati alla CNN … non fatemi ridere) o con l'arroganza di fare il professorino. Qui non si capisce niente e l'analisi tecnica conta come i cavoli a merende. Anche con un sistema si corre il rischio di inchiodare un budino alla parete. Quindi tutti fermi in attesa di capire. Poi se domani risale si ricompra, niente male. Non abbiamo perso.
Stangata invece sul D-Day ma tutti i lettori lo sapevano e quindi sopportino in silezio. Eravamo troppo fuori i parametri per continuare a vincere fino a Natale. Succede, la Borsa prima prende e poi torna a dare. L'importante è che non prenda troppo.
Per il resto andatevi a leggere sulla CNN le prime testimonianze sul crash di New York
http://www.cnn.com/2001/US/11/12/newyork.crash.scene/
o i primi resoconti dell'avanzata dell'Alleanza del Nord su La Stampa
http://www.lastampa.it/redazione/versokabul.asp
Quello che si respira in giro è una aria da contromossa. Ma questa, direte voi, è la visione di un professorino.
E come darvi torto ?