LombardReport.com
Futures Italiani ed internazionali
Quotidiano di informazione finanziaria, direttore responsabile Emilio Tomasini, Aut. 1403 15/9/97 Tribunale di Modena
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Anche se è martedì/mercoledì facciamo il punto su quello che è successo a livello operativo e di ragionamento.
E’ successo che abbiamo preso i minimi (per ora) di SP e di DAX. Non capita sempre, ma era già capitato, e comunque non è un vanto, è una constatazione : succede se lavori quotidianamente sui mercati, non è una regola, e molte volte serve a poco. Quindi a livello operativo aver comprato a 1048 (SP) su un minimo a 1045 o a 4837 su un minimo di 4799 (DAX) non equivale aver fatto più soldi di non aver comprato in un punto qualsiasi del mercato, 50 punti fa (SP) o 200 punti fa (DAX). Largo circa. Questo dal punto di vista operativo. Ma spero che i lettori che si accingono a leggere questa rubrica non siano solo attratti dalla parte operativa – pure fondamentale - ma anche dall'analisi, cioè dal tentativo di inquadrare i mercati e di cercare di capire, se non quello che dovrà succedere, almeno gli scenari, o le ipotesi che possano determinare i movimenti. Questa almeno è la speranza e l'obiettivo, un passo avanti agli altri.
Dal punto di vista del ragionamento, e quindi dell’analisi il discorso è diverso. Ognuno ha tecniche diverse, e col passare degli anni, si nota abbastanza bene come ognuno approfondisca o semplicemente venga attratto da quelle che più sono in sintonia con ciò che gli è più congeniale. La regola è che non esistono regole, e pertanto ogni sistema è buono, se solido nel tempo, sperimentato, dimostrato, e se produce utili.
Le carte prodotte comunque sono buone, e mostrano (non dimostrano) che le aree di supporto indicate preventivamente hanno svolto il loro compito. Che poi prendano il nome di MOB, Ellipse, o altro non fa differenza. Ognuno segue il metodo che più gli aggrada. Queste ( le MOB e le Ellipse) hanno il vantaggio che si entra al rialzo su discese – che per altri può essere uno svantaggio – che gli stopl sono relativamente piccoli, e che si può pensare al rialzo mentre gli altri (concorrenti?) prevedono il ribasso o la continuazione del ribasso. Sta di fatto che riproducono le medesime condizioni di mercato di precedenti punti di svolta, e se si tiene bene a mente che sono aree di TEST, è sufficiente seguire il comportamento del mercato in determinate aree per così dire critiche. Il resto è un lavoro di money management così come lo conoscete, perché altri colleghi ne hanno parlato, difusamente e bene, da Luca Barillaro a Emilio, ad altri.
Fatto sta che stavolta c’è andata bene. Altre volte magari meno, nel futuro non si può sapere, ma questo discorso vale per qualsiasi tecnica.
Riconosciuto che questa tecnica ha comunque il pregio di riconoscere ed anticipare aree critiche, vediamo quali sono i mercati che hanno confermato queste zone, dal momento che la rubrica tratta di futures vari, che hanno la caratteristica di influenzarsi fra loro, per ragioni inter-market evidenti, il cui concetto non starò a stressare, ma che è ben noto a chi segue da più tempo questa parte di sito.
SP GIUGNO
E’ ben evidente che il minimo è stato fatto in area MOB WEEKLY. La taratura fine di questi ultimi giorni (forse ricorderete i target di 1054, poi diventati 1050 e poi ancora 1048) è dovuta alla presenza di MOB daily e di MOB intra-day che via via si sono andate delineando e anche per ragioni di conteggio che saranno state probabilmente condivise da quanti, oltre a leggere queste note, si siano anche dati la pena di analizzare autonomamente i mercati, disponendo di tempo e voglia di fare.
Attualmente la situazione è quella già anticipata nei numeri precedenti : il target minimale resta l’area 1120 largo circa, e resta da capire se il raggiungimento di tale quote – adesso comprensibili ma mentre il mercato scendeva alquanto aggressive – sarà il limite del rimbalzo, o se la constatazione del superamento (1124- 1127 ?) autorizzerà ad una diversa interpretazione.
In altre parole, il rimbalzo inteso come non inversione assume 1120 area come target massimo, quello che viene sopra tale livello può assumere le caratteristiche di nuovo movimento. Senza voler scomodare target già annunciati, tipo il 1205/1220 occorre per il momento fare i conti con questi due diversi scenari di breve.
A compendio occorre dire che ancora i veri short covering su questo mercato non si sono visti, e quindi la reale forza del mercato ancora non si è espressa. Naturalmente terremo conto di questo nel delineare gli scenari futuri.
DAX GIUGNO
Il DAX si è fermato daily su un target 1.1618 che di per sé può costituire fine –3 o fine –C. Sta di fatto che settimanalmente ha reagito su una Ellipse Long e quindi l’attenzione (perlomeno la mia) si concentrerà su 5165. Anche questo valore è già stato anticipato in qualche Report precedente, e quindi le ipotesi a questo punto diventano due, sempre con valore di ragionamento, 4500 se i minimi non reggeranno (e quindi se le MOB SP non terranno definitivamente) o oltre 5165, la possibilità di un movimento futuro, in barba alle considerazioni su Maggio mese di sell-off che probabilmente avrete ascoltato. Qua è i concetto è quello di lasciar parlare il mercato e non farsi condizionare da pregiudizi . il grafico parla e rappresenta il miglior indicatore di sentiment, dal momento che contempla tute le posizioni che tutti gli operatori hanno assunto.
FIB GIUGNO
La terza area critica raggiunta (ed è importante che questo sia avvenuto in contemporaneità) è quella 30300/30000 MOB daily. Luca Barillaro ha già spiegato le ragioni degli istituzionali. Fatto sta che dal punto di vista daily 30300/30000 è stato un buy e che dal punto di vista intra-day il FIB abbia adesso 31600/31700 come ostacolo.
Superarlo o no, significa prevedere il comportamento dello SP se rimbalzo o inversione. Ragionando per argomenti e non per operatività superare 31600/31700 porta a prevedere 32500 come argomento di discussione.
DX GIUGNO
Non è da molto che riporto in questa rubrica il comportamento del Dollaro, visto come Futures del Dollar Index, e lo faccio non tanto perché siano molti quelli che posso pensare tradino questo strumento, quanto perché a mio avviso, esso offre una visione più completa per quanti vogliano considerare il comportamento dei mercati come una complessa interazione di forze. Poi ognuno ne ricava quello che vuole.
Il DX ha raggiunto (ed è stato segnalato) una zona MOB di supporto attorno a 114. Adesso quota 115.25 e circa. Ha una resistenza compresa tra 115.50 e 115.75 quindi vicina, e il suo comportamento ci dirà cosa aspettarci dalle valute.
Il non superamento di queste quote andrebbe letto come una prossima evoluzione ribassista, e sempre per ragionare per scenari e non per operatività stringata, l’argomento diverrebbe 111.
Detto per inciso, chi ne ha voglia, provveda a fare un andamento comparato dei mercati SP/DX e scoprirà cose molto interessanti in termini di correlazione e di correlazione inversa. Che qui non posto perchè mi sembra di mettere già a dura prova la pazienza dei malcapitati lettori, che tuttavia comprenderanno bene le "sante" parole dell'amico Remo quando parla del duro lavoro di preparazione: e pensare che chi inizia a fare trading lo fa perchè si immagina finalmente un lavoro dove non sia necessario lavorare, ma solo passare alla cassa, di tanto in tanto !
CRUDE LIGHT LUGLIO
Qui gli operatori guardano già al contratto Luglio e il raggiungimento di 29 circa, su base daily farebbe pensare ad una 5. Lo stesso mercato visto su base WEEKLY indicherebbe qualcosa di più; quindi un uptrend ancora forte.
EURO GIUGNO
MOB weekly e MOB daily di resistenza incontrate e non superate: si spiegano le ragioni per la discesa di questi giorni.
TNOTE e BUND GIUGNO
Il Tnote non suscita l’interesse di molti operatori, a parlare con alcuni miei colleghi di oltreoceano, e in effetti anch’io fatico a trovare la voglia di tradare questo mercato. L’andamento rialzista a me appare correttivo, ma nessuna zona critica è stata approcciata, e quindi pur essendo disponibile a discutere con chi voglia di questo mercato, preferisco concentrarmi sul Bund che invece ha toccato e non superato la sua MOB di resistenza.. Le ragioni della discesa successiva, quindi, non costituiscono una sorpresa.
Questi sono i mercati principali che bene o male influenzano l'andamento, e che hanno incontrato in questi giorni nel loro cammino delle zone critiche. Sentivo doveroso fare il punto della situazione, e sebbene comprenda benissimo che per coloro di voi che possono essere interessati al Fib e basta, questa lettura possa essere rindondante e persino noiosa, se anche avrò contribuito anche in minima parte a far comprendere le misteriose alchimie che regolano l'andamento dei mercati, avrò giustificato questo sforzo notturno. Questo è comunque il lavoro preparatorio propedeutico allo svolgimento dell'operatività.
Un passo avanti agli altri.
Buon trading !
( riproduzione riservata )
APPENDICE TECNICA
I grafici in Tempo Reale sono stati ottenuti con l'ausilio di CQG ,USA ed analizzati con il software Advanced GET Real Time, versione 7.1.1 build 300. I grafici di Fine Giornata sono ottenuti con l'ausilio di CDB,Torino ed analizzati con il software ADVANCED GET EOD, versione 7.6 build 205. Si ringraziano CQG Italia, CDB Torino e TTI, Akron per il permesso di riproduzione.
LEGENDA
- 1,2,3,4,5. Indica una fase di forte direzionalità: vedi alla voce "trend". - AutoGANN line : funzione che permette di tracciare linee di GANN in modo automatico; nella versione Real Time il programma provvede ad auto-ottimizzare queste linee, in modo automatico, tramite l’uso dei pivots - ABC. Indica una fase di correzione : vedi alla voce "correzione". - Area MOB (Make Or Break). Area test dove un mercato può invertire la propria tendenza, o accelerarla. Utile per definire la presenza di onda correttiva o di impulso ( Elliott Wave –C- Elliott Wave –3-). Dalla versione Get 7 in poi l’indicatore è corredato di due linee verticale nere all’interno del rettangolo colorato: servono per definire quando attenderci il test in oggetto. - Bias Reversal. Correlazione nel tempo tra due Pivots precedenti. Utile per identificare ideali bruschi cambiamenti di mercato. - Canale di Volatilità. Insieme di rette parallele che accompagnano un movimento, misurando la componente volatile originata da un punto di pivot. Caratteristica del canale è quella di autoadattarsi. Utile per segnalare la fine di un movimento, e per proteggere una posizione già iniziata. Il canale viene misurato per "default" in un intervallo compreso tra +/- 2 dvz std. Il numero che compare alla base del canale ( es; 0,987 ) rappresenta l’Indice di Pearson e misura l’affidabilità del canale stesso, in quel momento. Valori inferiori a 0,93 ( 93%) sono da considerarsi scarsamente significativi. - Chi Controlla Il Mercato. Tecnica che rappresenta l’ultima evoluzione dell’Oscillatore. Si cerca di capire chi effettivamente tiene in mano il mercato. Si applicano Oscillatori di diversa lunghezza ( 5/17;5/35;10/70). - Correzione. Altrimenti detta di congestione, neutralità, lateralità, rumore definisce una fase di mercato non direzionale, durante la quale cioè non si scorge un trend dominante. - ELLIPSE. Indicatore di prezzo + tempo. Quando l’ombra in grigio coincide con l’ellisse colorata, una reazione è attesa. Serve per capire quando aspettarci una correzione ( sia rialzista che ribassista ) tale da NON inficiare il trend principale. Colore azzurro : Ellipse normale Colore giallo : Ellipse di breve Colore Bianco : Ellipse di lungo. - False Barre sullo Stocastico. Indicano la presenza di un forte trend positivo se sono al di sopra dell’indicatore; negativo se sono poste sotto. Il significato è quello di evidenziare quando ignorare questo indicatore se si rivela la presenza di un andamento trending. Operativamente si suggerisce di entrare in posizione quando, dopo aver segnalato un forte trend con le barre sopra l’indicatore, successivamente l’indicatore torna sotto 20 e risale. Analogamente quando dopo aver segnalato la presenza di un forte trend discendente, con le barre sotto l’indicatore, l’indicatore risale oltre 70 e poi discende. - Indice PTI (Profit Taking Index).Valore numerico rappresentato dal rapporto tra il trend primario e la sua presa di profitto. Utile per definire la possibilità di nuovi max/min (Elliott Wave 5). Maggiore di 35: alta probabilità. Minore di 35: bassa probabilità. - XTL (Expert Trend Locator).Indicatore di casualità. Utile per anticipare la presenza di un’onda impulsiva ( Elliott Wave –3-).La barra si colora di azzurro per indicare una forte componente direzionale rialzista, si colora di rosso per indicare una forte componente direzionale ribassista, resta di colore nero per indicare l’assenza di una forte componente direzionale. In questo caso si dice che c’è "rumore". - XTL REVERSAL . Segnale di possibile inversione del trend. - Oscillatore. Differenza di medie riportata su Istogramma. Serve per osservare la fine di una correzione. Frequenze : 5/17 per estensioni di onda 3 – 5/35 per movimenti standard – 10/70 per conteggio Long Term. Tolleranza ammessa : 90% di ritracciamento dal massimo/minimo dell’Oscillatore fino a –140% dal massimo/minimo dell’Oscillatore. Al di sotto del 140% serve anche per stabilire gli operatori sul mercato che hanno perso il controllo delle loro posizioni - PIVOT. Noto anche come punto di swing, si riferisce al punto massimo dove un trend ha invertito la sua direzione. ADVANCED GET riconosce in automatico punti di svolta con 4 gradi di importanza, che indica con P ( Principale ); J ( Maggiore ); I ( Intermedio ); M ( Minore ) dal più rilevante verso il meno. Il programma classifica sempre automaticamente Pivots definitivi o provvisori in base ad un diverso colore. I Pivots provvisori diverranno definitivi allorquando vengano rispettati parametri stabiliti dal programma. - STOPL. Altrimenti detto stoploss, indica il prezzo al quale l’operatore è disposto a annullare l’operazione impostata, prendendo la perdita, allo scopo di evitare perdite ancora più grandi. In altre parole indica il livello al quale il trader cambia opinione circa l’operazione effettuata ed esce dal mercato. - Time & Price funzione che permette di tracciare confluenze di tempo + prezzo tramite valori prefissati. - TJ WEB In base all’escursione di 1 sola barra precedente vengono individuati 2 zone neutre, rispettivamente una superiore (NU) e una inferiore (ND) 4 livelli di supporto (SA,SB,SC,SD) e 4 livelli di resistenza (RA,RB,RC,RD). - Trend. Altrimenti detta fase di impulso, direzionalità , indica una fase principale di mercato, sia essa al rialzo o al ribasso. -(riproduzione riservata ) Non vi è certezza circa il comportamento futuro. L'investimento sul mercato azionario e su quello dei derivati comporta un rischio
Massimiliano Del Corona
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