Al ritorno dalle ferie il mercato mi pare sostanzialmente cambiato rispetto a quello visto a luglio. Il mese di agosto ha visto uno short covering lento ma costante che ha portato il fib a 27000 . Da quel livello, la speculazione si è tornata a fare sentire riportando le quotazioni a 25500 con forte pessimismo da parte di tutti. Il calo lo si attendeva per settembre ma in due sedute sul fib e sugli assicurativi (questa volta la scusa è l'alluvione in Europa) si sono abbattute le vendite in modo pesante. Se si osservano le tlc si può essere positivi. Chi avesse venduto Tim o Telecom a fine luglio oggi le guarderebbe un 10-20% sopra. Anche il ragionamento su Generali a 17 euro sembra aver pagato, visto che ha toccato quota 21 pochi giorni fa. Il problema quindi non è di natura fondamentale come tutti i media vogliono far pensare. Il problema rimane di natura strutturale. Shortare in intraday rimane il mezzo più probabile per fare soldi ora, ed in assenza dei fondi direzionali in grado di comprare sui cali , il mercato scivola al ribasso. Tutti vedono la stessa cosa ed agiscono di conseguenza. Ci sono però un paio di barre nel grafico daily che suggeriscono qualcosa di diverso rispetto a luglio. La prima è la grande barra rialzista creatasi ad inizio agosto quando dopo una apertura in gap down il fib è tornato a 25000 circa. In quell'occasione gli indici avrebbero potuto tranquillamente rompere i minimi. La seconda è il tono di Wall Street che ora congestiona tra 910 e 940 di SP500. Gli USA hanno chiaramente sovraperformato l'Europa è questo è un bene ; la decisione di non abbassare i tassi è positiva ed il dollaro si è stabilizzato . Dopo mesi di direzionalità mi pare che i mercati azionari debbano congestionare nel mese di settembre con un range del mib30 compreso tra 24500 e 28500 . Quello che avevo comprato di cash a fine luglio (Tim, Generali in primis) l'ho scaricato per il 50% (andare a Belgrado con titoli sul groppone con l'atmosfera che c'era a fine luglio non è stato il massimo) perché gli utili erano buoni e per compensare le minusvalenze sulle call settembre ma per ora mantengo il restante. Se è vero che ci sono pochi compratori (ma c'è molta liquidità in particolare negli USA) è anche vero che i fondi non dovranno far fronte ai riscatti edil mercato rimarrà ostaggio della volatilità e dei falsi segnali , in particolare ora, quando dopo mesi di direzionalità tutti dicono ribasso o rialzo ma nessuno dice congestione.
OPERATIVITA':
Q. OPZ. MESE STRIKE PREZZO RISCHIO S.L.
RECORD BOOK:
LONG 4000 warrant eplanet 2003 -0,44 1760
LONG 1 MIBO CALL 32000 SETTEMBRE -910 2275
LONG 2 ISOALFA CALL FIAT BASE 15 SETTEMBRE -0,49 490
LONG 1 MIBO CALL 32000 SETTEMBRE -620 1550
LONG 2 MIBO PUT 28000 SETTEMBRE *
SHORT 2 MIBO PUT 27500 SETTEMBRE *
SHORT 2 MIBO PUT 27000 SETTEMBRE *TOT. +550
LONG 2 MIBO CALL 32000 DICEMBRE 386 1930
Performance dal 20/12/01: -2.862 Euro