è facile pensare di vedere buoni utili sul fronte americano (e una tenuta degli indici americani, anche se per chi guarda le quotazioni in euro non c'è da stare così allegri), mentre si può ipotizzare una continua contrazione dell'economia europea in particolare di quella tedesca
A questo punto potrebbe continuare il trading range che dicevo in questi giorni, da una parte le aspettative ottimistiche sulla ripresa economica (molto raccontate…poco realistiche) continuano a tenere alto l'ottimismo dei risparmiatori, dall'altra parte mi sembra che gli Istituzionali e gli insider siano venditori…………… quindi la fase di distribuzione può continuare ancora un pò, ma la massima attenzione va sempre rivolta verso il basso
Un'accelerazione delle valute può portare a uno scrollone improvviso…la molla può essere un dato economico inatteso, qualche profit warning improvviso di qualche colosso o addirittura il default di qualche azienda importante
Per cui oggi, se si tornerà verso l'alto (dubito, visto anche lo scrollone di Tokio, nonostante le buone chiusure americane) sarò subito venditore con obiettivo di giornata sui minimi di ieri
Una certa soddisfazione c'è nel vedere Ebiscom sui massimi dell'anno (da 28 a 35 euro fa un bel 25 % di rialzo) che avrebbe premiato un cassettista che avesse comprato Ebiscom e venduto il fib30 (salito di un misero 2%) , in questa fase di mercato forse la soluzione migliore per il cassettista è trovare soluzioni del genere; come quando Barillaro ci consigliava di agire su titoli come Eni ed Enel, comprando uno e vendendo l'altro, o come Tim e Telecom…. etc etc un mercato in trading range potrebbe premiare questa attività (si potrebbe comprare Bnl e vendere Mps….ipotizzando un matrimonio futuro tra le due banche)
