a comprare oggi, la stessa industria dei fondi sa che il risparmiatore tra un – 20% e un – 25% vede ben poca differenza, allora forse è meglio che si scenda anche oggi così da avere qualche probabilità in più di iniziare l'anno con performance positive , che possano ridare fiducia ai risparmiatori
Il rally di ottobre e novembre (quasi tutto rimangiato) dimostra cosa possa fare alle quotazioni di borsa l'accoppiata ripresa di fiducia e acquisto degli Istituzionali, operazione questa che si potrà ripetere non appena si schiarirà la questione irachena, anche se poi si dovrà sempre e comunque fare i conti con la ripresa economica che tarda ad arrivare
Per assurdo dopo tre anni di previsioni completamente sbagliate gli analisti sono più cauti nelle loro previsioni ottimistiche, forse si sono decisi a guardare in faccia alla realtà, ma forse stanno sbagliando per l'ennesima volta e il 2003 diventa un anno toro all'improvviso…………. mah, io ho i miei dubbi, leggere la stampa economica attentamente ci fa scoprire quante aziende non potranno risollevarsi in alcun modo, essendo destinate al fallimento quasi certo; penso che una condizione del genere nella nostra borsa non si sia mai vissuta ed è la più grossa incognita sulla possibilità di un rialzo di borsa costante e duraturo nel tempo.
Personalmente prevedo un ampio tarding range per il 2003 tra 20.000 e 28.000 punti del mib30 se si faranno i minimi nel primo trimestre in area 20.000 (con possibilità quindi di un ampio recupero nei mesi successivi), se invece i minimi del primo trimestre si manterranno sopra i 22.000 punti allora potrebbe essere possibile un trading range su livelli più elevati (tra 22.000 e 30.000); in ogni caso le escursioni di prezzo vicine alle aree estreme avverranno per breve tempo e su degli eccessi che il mercato correggerà prontamente; ritengo infatti molto probabile che per almeno 10-11 mesi il trading range rimarrà nell'area centrale con escursioni +/- 10%
Per chi guarda i singoli titoli invece prevedo grosse soddisfazioni a chi saprà scegliere i cavalli giusti (E.Biscom è il mio preferito e sta dimostrando la sua forza relativa), perchè è indubbio che se il 2003 finirà con l'indice più o meno sugli stessi livelli, ci saranno titoli che avranno perso un altro 50% del proprio valore, così come titoli che, grazie a conti a posto e management capace sapranno attirare investitori sempre più desiserosi di investire il loro denaro in aziende ben gestite anche se care (E.Biscom è cara ma se continua a fare meglio dei budget può essere una scommessa vincente); pensate solo a Merloni negli ultimi anni cosa è riuscita a fare, in un mercato maturo è riuscita a crescere e macinare utili a ritmi da new economy mantenendo un rapporto p/e interessante nonostante il titolo sia più che raddoppiato di prezzo