ha racchiuso in sè un pò tutti gli spunti da me evidenziati nei giorni scorsi:
1) l'Eni spesso si muove in controtendenza al listino come se volessero tenerlo ingabbiato nel suo fatidico trading range…..ci sono cmq delle ragioni diverse di questo suo movimento legate a doppio filo con il prezzo del petrolio e le tensioni internazionali, che, se fanno male ai listini, non certo ai conti dell'Eni
2) la chiusura di giovedì era decisamente pompata dalla scadenza del trimestre
3) il denaro sui bancari, salvo altri crac finanziari importanti, sembra destinato a durare …. a tutto discapito del settore telefonico che sta soffrendo un pò ovunque
4) la strategia migliore è ancora una volta la call ratio spread, il rialzo non sarà vigoroso a tal punto da far soffrire la nostra posizione, e se sarà ribasso l'operazione non comporta alcuna perdita
5) su un ulteriore storno dello 0.3-0.4% stamane sono di nuovo compratore ritenendo il mercato moderatamente rialzista, trading range sì ma leggermente inclinato al rialzo