e come fosse corretto mantenere ferme le posizioni assunte sulle mibo su strike 23500 (sia put che call), che già ora mi fanno godere di una settimana di time decay
Poco da dire sui temi del mercato, ieri penso di essere stato uno dei tanti a montare sul titolo più scambiato del listino (Parmalat…oltre il 20% del capitale passato di mano) con alterne fortune, sbagliando nelle quantità comperate (troppe) e decidendo alla fine di chiudere la posizione, anche se la logica diceva di rimanere aperto
In ogni caso la Parmalat dimostra ancora una volta quanto il mercato sia schizzofrenico e reagisca smisuratamente a notizie non certo belle come quella del prestito obbligazionario che voleva emettere Parmalat
Per il cassettista dovrebbe servire da lezione per evitare accuratamente di selezionare titoli che non sono apprezzati per la trasparenza da parte degli organi societari e con debiti che possano spingere la società a far ricorso al mercato
Magari le buone azioni sono quelle con un margine di rischio ridotto (ottima la segnalazione di Barillaro su Seat che già stavo monitorando) su cui difficilmente accade l'imprevedibile (su Seat potrebbe capitare il contrario, ossia uan salita repentina su voci di cessione)……….. ieri quello che mi ha fregato su Parmalat è aver comprato a – 9%, il titolo è stato poi sospeso a -10% e ha riaperto in gap a -15% impossibilitandomi a qualsiasi stoploss…. poi mi è andata bene ma penso che sia sempre meglio evitare di comprare i titoli quando sono vicini alla sospensione, a meno di riuscire a venderli in stop prima della sospensione, ossia ad un prezzo leggermente più alto (ma il rischio di non riuscire è troppo elevato)