che ha vissuto come unico tema di interesse E.Planet che ci ha ingrassato tutti, oggi si dovrebbe tornare alla normalità, con un minimo di volatilità grazie alla riapertura di Wall Street; personalmente devo sottolineare che ieri è stata una giornata eccezionale per fare scalping sui cw, grazie alla assenza di controlli da parte dei MM, che probabilmente pensavano di essere al riparo dai trader che sfruttano la volatilità del sottostante per anticipare regolarmente gli aggiornamenti delle pdn da parte del MM: l’aver individuato cw con delta altissimi e spread minimi mi permetteva di chiudere tantissime operazioni con il minimo gain senza temere che il sottostante si muovesse troppo nella frazione di tempo compresa tra il mio acquisto e l’aggiornamento delle pdn da parte del MM; addirittura dopo i furti della settimana scorsa, a dimostrazione che probabilmente era solo il computer che governava i prezzi, ieri mi sono capitati due super regali (due tagli di vola su cw che avevo shortato).
Chiusa questa parentesi, che dire sui titoli: su E.Planet, a parte le ulteriori vendite che pioveranno stamane da parte di chi non ha potuto vendere ieri, mi sembra che abbia ragione Barillaro, sono cambiate le valutazioni delle compagnie telefoniche, un +20% rispetto ai prezzi pre-aumento ci sta tutto e vorrebbe dire 2,40 euro, quindi è corretto tenere i warrants che, una volta stabilizzata l’azione, potrebbero quasi raddoppiare di prezzo da questi livelli, anzi direi che sarebbero da comprare da lunedì in poi, così da essere sicuri del valore dell’azione.
Continuo ad essere positivo sui bancari (anche ieri il warrant Intesa rnc ha fatto un altro 7% dopo il 10% del giorno prima a dimostrazione che Lombard sta vivendo un momento decisamente felice) e sui telefonici il cui ripiegamento ha permesso agli indicatori di scaricarsi positivamente.
Rimane sempre il dubbio sull’economia nel suo complesso, ma dal punto di vista tecnico il mercato è decisamente rialzista e lo dimostra la tenuta dei 32500 punti che possono fungere da supporto per lanciare il mercato verso il target minimo da me stesso indicato un mese fa in 34.000/35000 punti che come già detto allora per me corrispondono ai 50.000/51000 di marzo 2000 (ossia saremo ancora in piena bolla speculativa e da lì in poi bisognerà fare attenzione).