Preapertura del 22 gennaio


l'obiettivo rimane un doppio minimo in area 21000 di fib30, sarà molto duro capire come ci si potrà arrivare, perchè la forza del petrolio non salva nemmeno l'Eni, i dati macroeconomici positivi non servono a nulla, il dollaro continua la sua corsa (al ribasso …. verso valori più equi………se si vuol riportare in equilibrio la bilancia commerciale americana) , continua la corsa al mattone

Se da una parte dunque certi dati societari e macroeconomici possono far pensare a un mercato sottovalutato, dall'altra una visione lungimirante dell'economia (che con questo dollaro non farà bene a nessun mercato perchè nessun paese (forse la Cina) è in grado di sostituirsi agli Stati Uniti e far da traino agli altri) porta a giustificare minimi di borsa anche ben più bassi di quelli di ottobre

Nell'incertezza si può solo operare con operazioni che possano far guadagnare in entrambi i sensi del mercato: la prima da me suggerita una decina di giorni fa era quella di comprare Ebiscom e vendere un minifib per lo stesso controvalore (avrei preferito vendere Fiat, a 9,50 faceva veramente gola, non l'ho detto perchè troppo chiacchierato il titolo, anche se i fondamentali sono tutti a favore di Ebiscom e sfavore per Fiat); il comportamento di Ebiscom ieri è stato ancora una volta eccellente, se supera questa bufera tenendo i 28 euro (se il fib30 dovesse andare a 21000 sposterei lo stop a 26 euro) rimane sempre il mio titolo preferito, uno dei pochi del listino che può raddoppiare nell'anno (ricordo che anche negli anni grami c'è sempre qualche titolo che fa il 100% unicamente per i suoi ottimi fondamentali)……..io sono completamente liquido ma oggi vedo se è il caso di rientrare

(articolo di Sandro Mancini)

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