anche se c'era poco da dire se non che la mia idea che con le scadenze tecniche e lo stacco dei dividendi il mercato avrebbe dimostrato quello che vado predicando da diverso tempo…………. ossia che il mercato è pronto di nuovo a scendere………………pensate solo a:
1) assistevamo a un continuo ruotare di titoli e temi ma l'indice rimaneva sempre lì
2) non c'era alcun operatore pessimista sul mercato (e i prezzi hanno smesso di salire)
3) ancora una volta si promette ripresa nel secondo semestre dell'anno, quando dal primo trimestre emerge addirittura una crescita zero o addirittura negativa
il problema nostrano non sono tanto i fondamentali delle aziende del mib30 (o addirittura di tanti titolini prontamente segnalati da Bellosta) che potrebbero reggere anche prezzi del 10-20% più alti di questi e mantenere un p/e discreto considerato anche i tassi di interesse destinati a scendere ulteriormente, bensì lo stato di salute dell'economia nazionale ed internazionale che mi vede decisamente pessimista nel medio periodo: probabilmente i migliori titoli vanno cercati tra i telefonici e le utility (magari indebitati ma con buoni cash flow) che potranno beneficiare maggiormente del ribasso dei tassi e allo stesso tempo soffriranno meno della contrazione dell'economia: non a caso l' Enel, complice anche il dover ancora staccare il dividendo, continua ad essere comprato bene