dopo Greenspan anche il G7 pondera attentamente le parole, stando attento a non parlare di problemi sul fronte valutario (ed oggi prontamente vediamo il nuovo crollo del dollaro nei confronti dell'euro) e cercando di rigenerare la fiducia in una ripresa che però non arriva e non si sa quando arriverà
Inoltre il problema della deflazione penso sia molto più grande di quello che si legge sui giornali, la capacità produttiva rimarrà largamente sottoutilizzata e non potrà che spingere su un calo generalizzato dei prezzi; se solo poi la gente comincia a pensare che è meglio rimandare le spese , visto che i prezzi tendono a calare, si genera una spirale da cui è difficile uscire
Quando più di un anno fa vedevo possibile ripetersi il problema giapponese non mi riferivo certo ai problemi strutturali dell'economia giapponese che sono tipici di quel mercato; era più un riferimento alle perfomance borsistiche e all'inutilità dell'utilizzo della leva tassi quando questi sono a livelli estremamente bassi come gli attuali.
Il mio augurio è che in qualche modo si possa uscire da questa impasse dell'economia, ma la sensazione in questi anni che l'America stia andando di fronte a rischi enormi (disavanzo commerciale , disavanzo pubblico, debiti delle famiglie tutti a livelli insostenibili) si fa sempre più forte e nel breve periodo la svalutazione del dollaro non porta certo benefici soprattutto alle imprese industriali europee (tedesche in primis) e ci vorrà tempo perchè riporti a livelli sostenibili la bilancia commerciale americana
Tra 20 giorni andrò in ferie, rigorosamente liquido, ma se i mercati fossero ancora su questi livelli, complici le attese di ribasso dei tassi, penso che comprerò un certo numero di mibo put scadenza settembre (magari facendo una put spread, ossia compro put 23000 settembre e vendo put 22000 settembre , giusto per rischiare di non perdere troppo qualora il mercato continui in questo suo andamento laterale)
Per oggi attenzione allo stacco dei dividendi, che potrebbe portare molti a liquidare le posizioni dopo aver incassato un cospicuo dividendo e far sì che il mercato prenda la direzione del ribasso in maniera definitiva
