di buttar giù il nostro indice, anzi gli storni di certi titoli (che pesano parecchio sull'indice) ha riportato il fib30 solo al livello minimo che dicevamo ieri e che penso possa tenere oggi (salvo giochetti della prima ora), così come penso possano tenere le Tim i 6 euro: se analizziamo Tim e Telecom e relativa distanza dai massimi relativi di un mese fa ci accorgiamo che c'è un bel 10% (il fib30 dista solo un 3-4% dai suoi massimi) a dimostrazione che è avvenuta una rotazione settoriale e qualora il denaro dovesse ritornare sui telefonici ci troveremmo velocemente alle prese ancora con i 33000 punti di fib30 e con tutte le condizioni sugli oscillatori per poter allungare, soprattutto se questo avvenisse sotto le scadenze tecniche.
Queste possono essere importantissimi in una fase di congestione come questa, è importante verificare se gli istituzionali hanno ancora interessare a mantenere il listino ingabbiato tra i 31800 e 33000 punti o se si assisterà a una veloce escursione fuori da questi valori.
Ricordo che lunedì parte l'aumento di capitale Fiat.