In borsa si è visto di tutto. Ma l'aumento di capitale che partirà domani sulla Banca Popolare di Spoleto batte le più strane aspettative.
La Banca, quotata ufficialmente in borsa sul telematico, offrirà 100 nuove azioni ogni 527 azioni possedute dai soci al prezzo di euro 6,28.
La negoziazione dei diritti per chi desideri acquistarli e partecipare all'aumento di capitale finirà il 10 gennaio.
Tutto sembra perfetto considerando che la banca quota solo 0,87 volte il patrimonio, come da tabella del Sole 24 Ore, ma l'azione quota euro 5,74 !!!!
Come si fa a lanciare un aumento di capitale proponendo di sottoscrivere azioni ad un prezzo largamente superiore a quello di borsa? La risposta, un volta, era semplice, specialmente per i titoli a piccolo flottante. Un piccolo rastrellamento e via… la quotazione saliva largamente oltre il prezzo di emissione ed i soci sottoscrivevano.
Infatti come può sottoscrivere il piccolo socio o la stessa controllante Spoleto Credito e Servizi (una popolare da tempo in attesa di essere finalmente quotata, che, caso unico, controlla una banca con il nome popolare che invece è una società per azioni……) azioni ad un prezzo superiore a quello di borsa?
Attendiamo di vedere anche se pensiamo che con poche migliaia di pezzi il miracolo potrà avvenire… la quotazione torna sui livelli dell'emissiome e l'aumento va a buon fine. Altrimenti chi sottoscriverà l'inoptato ?
Tutto questo considerando che l'azione, pur con i noti problemi reddituali del primo semestre, non è cara e continua a quotare molto sotto i mezzi propri.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)