Gli amici abbonati ci hanno chiesto di esprimere le nostre idee sui ritardi con cui avvengono talune logiche operazioni,largamente giustificabili ed addirittura prevedibili, sul mercato mobiliare.
Si riferivano al nostro "listone delle occasioni speciali" ed alle azioni del Banco di Sardegna risp , Sopaf.,Acque Potabili,Bonifiche Ferraresi,Merloni risp,Unicredito risp,Locat etc etc.
Non abbiamo la sfera di cristallo per rispondere. Possiamo solo dire che alla lunga SOLITAMENTE queste operazioni vengono approvate.
Soltanto negli ultimi tre mesi abbiamo visto concretizzarsi tre operazioni largamente previste delle quali avevano parlato piu' volte quest ' anno : il passaggio di proprietà del Banco di Chiavari,di Borgosesia e di IMMSI.
Aggiungiamo anche l ' OPA Italgas sulla quale,colpevolmente,nonostante il tam-tam di borsa,non avevamo troppo creduto sul presupposto che quando tutti sanno qualcosa questo non si concretizza.
Ecco alcuni esempi di illogicità.
Sul Banco di Sardegna risp non possiamo che prendere atto del valore patrimoniale del titolo che risulta il 45% del prezzo di borsa,del fatto che la Popolare dell 'Emilia Romagna che controlla il Banco di Sardegna non ha voluto quotare né le ordinarie ,né le risparmio e che sembra assurdo mantenere quotate azioni risp che valgono il 40% del valore patrimoniale pur rendendo ben piu' di un BOT. E pensare che per levare dal listino le Snia risp nc il CdA di Snia ha pagato le risp nc il 30% in piu' delle ordinarie….E quello di RAS il 10% in piu'…Ricordiamo che la maggioranza delle azioni ord del Banco di Sardegna è passato a euro 28 circa…,prezzo lievemente da modificare per il successivo aumento di capitale..
Basta guardare a quanto sono passati gli sportelli di Capitalia per comprendere che la quotazione dei quasi 400 sportelli del Banco di Sardegna è multipla dell 'attuale quotazione delle azioni di risparmio. La logica percio' vorrebbe che la Popolare dell 'Emilia Romagna facesse una OPA volontaria per levare il titolo dal listino.Si tratta di sole 6.600.000 azioni risp (13% delle azioni in circolazione tra ord,priv e risp) ed inoltre sembra che la Pop Emilia Romagna già possieda il 7% delle risp.
Se tale seria illazione fosse definitivamente confermata si comprende perché l ' OPA non avvenga ancora. La controllante ha tutto l 'interesse a ritirare le azioni pagando 7 euro anziché 10-12,5 euro.
Per Sopaf puntiamo il dito-oltre che sul fatto che la societa' non vale neppure il contante che ha in cassa, sulle perdite consolidate di 57 milioni di euro (1997) e 22.milioni (1998).Queste perdite sono fiscalmente deducibili entro cinque anni.Se non si spicciano a sfruttarle-cedendo la società in quanto non ci sono utili da sfruttare-queste perdite andranno nel cestino. Non sembra logico gettare al vento milioni di euro di crediti fiscali…..
Il dibattito sulla logica mi spinge a ricordare agli amici abbonati il mio primo acquisto in borsa nel -purtroppo-lontanissimo 1969. Cento azioni Fiat priv comperate-se la memoria non inganna a Lit. 2.100-mettendo tutti i possibili soldi disponibili in quel momento sul titolo. L 'operatore mi aveva sussurrato all 'orecchio una notizia "sicura".Le priv sarebbero diventate ordinarie pagando un piccolo sovrapprezzo.Era una operazione logica ( trent'anni dopo fatta da Merloni e Recordati). Il titolo perse subito il 5% mandandomi in piena crisi e dovetti aspettare un mese per chiudere l 'operazione in pareggio Sono ora passati 33 anni e questa operazione viene ancora sussurrata come "sicura" e riportata,come avvenuto sei mesi fa,dagli organi di stampa piu' prestigiosi.Probabilmente se Fiat l'avesse fatta nel 1969 avrebbe irrobustito la società evitando pesanti indebitamenti. E la sua storia avrebbe potuto essere differente senza dover emettere le azioni nel 1977 per la Lybian Arab Foreign Bank.
Quello che è certo è che SOLITAMENTE la logica vince in borsa e le operazioni straordinarie preconizzate avvengono.Ma se si pesca la carta sbagliata ,come per Fiat priv,si possono attendere 33 anni e leggere ancora sui giornali di quell 'operazione "sicura" pronta per partire…..
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)